Continua il confronto tra Arst e Comitato Utenti di Dolianova, che replica alla risposta della stessa Arst sulle fermate di Via Dante e via Roma. Un confronto civile basato sul dialogo, che servirà senz’altro a chiedere e, speriamo ad ottenere, un servizio pubblico dei trasporti adeguato alle richieste del territorio, che ha bisogno oltre che di treni nuovi, di tariffe adeguate e orari e fermate utili a chi usa i mezzi.
Di seguito la risposta dell’Arst:
… e la replica del ‘Comitato Utenti di Dolianova dei trasporti della Regione Sardegna’, inviata all’attenzione dell’Assessore regionale ai Trasporti On. Carlo Careddu, dell’Amministratore Unico Arst Dott. Chicco Porcu e del Direttore Generale Arst Ing. Carlo Poledrini e.p.c. al Presidente della Regione Sardegna On. Francesco Pigliaru:
“Gentilissimi, in merito alla risposta ricevuta sulla fermata in via Dante, siamo lieti che l’ARST abbia confermato l’attuale esistenza della suddetta fermata inviando nota anche alla Sede Territoriale Automobilistica di Cagliari perché gli autisti vengano informati correttamente una volta per tutte. Lieti che si ponga termine alle discussioni spiacevoli con gli autisti. Il Comitato dunque, ammettiamolo, aveva ragione! Detto ciò rimaniamo perplessi sulla seconda parte della lettera e cioè nell’apprendere che in futuro, in seguito a quella che sarà la revisione dell’intero sistema di accessibilità al servizio all’interno dell’area urbana, tale fermata sarà accorpata a quella di Piazza Giovanni. In parole povere, ci è dato di capire che l’azienda avrebbe in programma di sopprimere la fermata in via Dante. A tal proposito teniamo a evidenziare che questa fermata è molto più frequentata dai pendolari che usufruiscono dei mezzi di trasporto extraurbani rispetto a quella di Piazza Giovanni, poichè quest’ultima è strada con attraversamenti pedonali piuttosto lunghi e non sempre sicuri. Sono noti gli incidenti in quella zona. La carreggiata è larga e le auto svoltando dalla via Dante camminano ad alta velocità. Così come spesso gli stessi autisti degli autobus extraurbani tendono ad andare dritti e sorpassare quelli del CTM. Non a caso gli utenti ARST a volte sono costretti a sporgersi sulla strada più del dovuto per farsi vedere. In particolar modo nelle ore serali. Vorremo dunque chiedere, nei progetti futuri dei Dirigenti ARST, di valutare semmai la soppressione della fermata di Piazza Giovanni e non quella di via Dante, se proprio dovesse essere reale questa “necessità aziendale” di sopprimere un ulteriore servizio di fermata. Riguardo invece la fermata in via Roma, vi rendo noto che l’azienda dei servizi di trasporto extraurbani Baire ha una fermata in via Roma e l’altra in piazza Matteotti. Distanza non concepita dall’Ing. Poledrini. A questo punto vorremo comprendere meglio la questione. Si sente l’Ingegnere di affermare che è irregolare e sanzionabile l’azienda Baire che ha ubicato le due fermate secondo Lui troppo ravvicinate, o il Decreto che regolamenta il Codice della Strada sulle fermate consente che possano essere localizzate ad una distanza minima purché sia almeno di 50 metri ? Nel nostro caso si parla di una distanza decisamente superiore. Via Roma è un punto centrale per lo scambio con gli autobus urbani, ciò è risaputo. Se l’azienda Baire non ha fatto di nulla di irregolare, ha valutato semplicemente di andare incontro a quella che sa essere un’esigenza dei suoi pendolari. E se così è, invito gli Ingegneri ARST a prendere esempio e l’Assessorato a ricordare ad essi che il servizio di trasporto a loro affidato deve essere concepito a “misura del passeggero” e non solo a convenienza dell’azienda. Fiduciosi di un’accoglimento sia sulla proposta relativa alla fermata in via Dante, di cui si chiede la non soppressione, sia su di una rivisitazione riguardo la fermata richiesta in via Roma, in attesa di un riscontro, porgiamo distinti saluti.
Il Comitato Utenti di Dolianova”