USB Sardegna: Presidio davanti al Palazzo comunale di Quartu Sant’Elena 05 Agosto ore 10,00
Comunicato stampa USB SARDEGNA:
-Le varie istituzioni sensibili alle richieste degli operatori economici, si aprono i ristoranti, le palestre, i bar, gli stabilimenti balneari…………. Questo succede mentre gli assistiti ADI della Farmacia Territoriale del distretto Quartu/Parteolla che in ferie non vanno, vedono aggravarsi i loro problemi poiché, per loro non si prendono prevedimenti migliorativi ma possiamo affermare “punitivi” a causa del peggioramento del servizio.
Da tempo, come Pensionati e Federazione del Sociale della USB, stiamo portando avanti una lotta per restituire dignità ai pazienti assistiti da questa farmacia territoriale. Abbiamo fatto presidi e manifestazioni, abbiamo parlato con il Prefetto della provincia Cagliari, con l’ex Direttore Amministrativo dell’ATS Dott. Attilio MURRU, con l’attuale Commissario Dott. Temussi, abbiamo incontrato l’Assessore Regionale alla Sanità Dott. Nieddu. Tutti ci assicurarono che conoscevano il problema e che stavano lavorando alla sua soluzione definitiva. Avrebbero fatto meglio a non lavorarci! , Poiché dopo averci “lavorato” e lavorato alacremente, il servizio di consegna, da tre mezze giornate a settimana, è stato ridotto a due mezze giornate e dulcis in fundo, dal mese scorso, ad una sola mezza giornata a settimana. Costringendo così tutti i pazienti o i loro caregiver familiari a deleteri assembramenti che loro stessi (autorità sanitarie) ad ogni piè sospinto sconsigliano per non propagare i contagi del Coronavirus.
Esattamente un anno il 4 Agosto del 2020 avevamo scritto ai Sindaci dei Comuni interessati al servizio della Farmacia Territoriale del distretto Quartu S.Elena/Parteolla per informare del disservizio ai quali sono sottoposti i cittadini di Quartu, Sinnai Dolianova, Soleminis, Serdiana, Burcei e Maracalagonis, affinché si facessero autorevoli interpreti degli interessi dei propri amministrati relativamente alla distribuzione e consegna dei presidi da parte della Farmacia Territoriale.
Il Consiglio Comunale di Sinnai è stato l’unico ad affrontare il problema dimostrando sensibilità ed empatia per i pazienti assistiti.
Il 19 di Luglio scorso, abbiamo fatto richiesta di incontro urgente al sindaco del Comune più importante del Distretto Sanitario, lo abbiamo fatto consapevoli e convinti che non è lui il responsabile di questa situazione. Tuttavia, pensiamo che il Signor Sindaco sia venuto a conoscenza che a causa del palese nervosismo e rabbia, le forze dell’ordine sono dovute intervenire per rasserenare gli animi, essendo lui corresponsabile dell’ordine e sicurezza di codesto Comune abbiamo chiesto di poterlo incontrare. Se ci fosse stato concesso l’incontro avremmo prospettato al Sig. Sindaco le problematiche ma anche probabili soluzioni al problema.
A distanza di quindici giorni non avendo ricevuto riscontro alla nostra richiesta non ci resta che effettuare l’ennesimo presidio e questa volta si svolgerà davanti al Palazzo comunale di Quartu Sant’Elena.
AVEVAMO DETTO CHE NON CI SAREMMO ARRESI
E CHE SAREMMO ANDATI SINO IN FONDO.
LA MARCIA CONTINUA E CONTINUERÀ SINO
ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.