Un modello innovativo con un Numero verde dedicato per la consegna dei farmaci, corsi di formazione sull’appropriatezza prescrittiva, una campagna di comunicazione e informazione sul buon uso del farmaco: sono alcune delle azioni messe in campo dalla ASSL di Cagliari – ATS Sardegna per offrire ai cittadini un servizio più efficiente e abbattere i tempi di attesa da 2/3 ore a 10 minuti. Il nuovo sistema è stato presentato il 15 dicembre scorso, nel corso di una conferenza stampa tenuta dal Direttore Generale della Ats Sardegna Fulvio Moirano e dal Direttore della ASSL di Cagliari Paolo Tecleme.
Un percorso che è stato lungo e impegnativo e che ha visto la collaborazione di diversi servizi con il preciso obiettivo di creare un’inversione di rotta sul fronte della distribuzione diretta e del governo della spesa farmaceutica. “Siamo partiti dalle criticità presenti sul territorio, – ha affermato Paolo Tecleme – per riorganizzare il Servizio in funzione delle esigenze del paziente. La Sardegna, inoltre, figurava fanalino di coda per quanto attiene l’appropriatezza prescrittiva dei farmaci: in luogo di sanzioni ai prescrittori, abbiamo scelto di fare formazione e informazione, anche in collaborazione con i rappresentanti delle sigle sindacali mediche al fine di razionalizzare la spesa farmaceutica e garantire un’appropriatezza prescrittiva a tutela della salute dei pazienti”.
“I risultati non hanno tardato ad arrivare – ha infatti specificato Maurizio Marcias, Direttore della Struttura di farmacoeconomia e farmacovigilanza della ASSL di Cagliari – Siamo riusciti nell’intento di abbandonare il ruolo di Regione ultima nei report AIFA sul Monitoraggio dei consumi e della spesa farmaceutica mediante un percorso condiviso con i Medici e gli Specialisti ospedalieri e di accrescere nei cittadini l’idea che il farmaco non sia un bene di consumo ma uno strumento terapeutico con una campagna di sensibilizzazione e informazione sul corretto uso del farmaco, in particolare sull’utilizzo di gastroprotettori e FANS (antiinfiammatori).” La riorganizzazione del Servizio Distribuzione Diretta ha previsto un sistema innovativo per la consegna dei farmaci: è stato infatti appena attivato all’ospedale Binaghi, un Numero Verde 800 059 309, dalle ore 8 alle ore 18, dal lunedì al venerdì, al quale è possibile chiamare sia da numero fisso che da cellulare, per prenotare un appuntamento e ritirare direttamente, nella data prestabilita, i farmaci e presidi medici richiesti.
“La nuova sede del Servizio (prima ubicato nelle palazzine verdi di via Peretti) è più accogliente e facilmente raggiungibile sia dal centro città che dall’Asse mediano – ha aggiunto Paolo Sanna, Direttore del Dipartimento del farmaco. Abbiamo in carico circa 40 mila pazienti all’anno e soddisfiamo le esigenze di pazienti in cure domiciliari integrate, nefropatici, diabetici, stomizzati, affetti da malattie rare, talassemici e in area critica, oltre a garantire le forniture per i 600 pazienti ricoverati in RSA e 650 detenuti della casa circondariale di UTA. L’attivazione del Numero Verde, con la divisione dei pazienti in agende a e b, ha permesso di smaltire le file e le lunghe attese grazie al fatto che i pazienti fissano direttamente un appuntamento con il Servizio”.
Il processo che si sta attuando in ATS, e nello specifico nella ASSL di Cagliari, è quello di includere nei procedimenti amministrativi e di presa in carico dei malati anche le associazioni di pazienti e familiari di pazienti “come stakeholders dell’Azienda e interlocutori fondamentali per la riorganizzazione dei servizi in funzione delle specifiche esigenze di ciascuna categoria di pazienti”, ha aggiunto Franco Pili, presidente dell’Associazione Diabete Zero.
“Sono davvero molto soddisfatto del risultato raggiunto – ha concluso Fulvio Moirano, Direttore Generale di ATS Sardegna -. Grazie all’attivazione del numero verde i nostri pazienti avranno la possibilità di prenotare i farmaci e gli ausili, ritirandoli più agevolmente presso il nostro Servizio farmaceutico dell’ospedale Binaghi. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo servizio altamente innovativo che contiamo di estendere , a breve, alle altre Aree Socio Sanitarie dell’ATS.”