Per cercare di fare chiarezza sulle cause della morte, si svolgerà domani mattina l’autopsia sul corpo di Davide Astori, capitano della Fiorentina 31 anni, trovato morto nella camera dell’albergo “La’ di Moret” a Udine dove si trovava in ritiro con la squadra. Il procuratore capo di Udine, Antonio de Nicolo, ha comunicato l’apertura di un processo penale per omicidio colposo, definendolo un “atto dovuto”: “Abbiamo aperto un procedimento penale con ipotesi di omicidio colposo, allo stato attuale a carico di ignoti, e abbiamo disposto l’autopsia”. Il difensore probabilmente è deceduto nel sonno, forse per un arresto cardiocircolatorio, ieri mattina non si era presentato a colazione e alle 9.30 il massaggiatore è salito nella sua camera. Lo staff medico non ha nemmeno tentato di rianimarlo. Astori, come tutta la squadra, mercoledì si era sottoposto alle visite di controllo che sono routine per ogni squadra di Serie A: dall’elettrocardiogramma non era emerso niente di irregolare. I dirigenti viola hanno chiamato i genitori a Bergamo per dar loro la terribile notizia, quelli rimasti a Firenze invece sono andati a casa della compagna. Sia i genitori di Astori che la compagna, appena avvertiti, sono subito partiti per Udine. I genitori sono stati i primi ad arrivare, seguiti attorno alle 17:45 dal patron viola Diego Della Valle, che ha lasciato l’obitorio in compagnia di Antognoni dopo le 19. Alle 18.40 era arrivata anche la compagna di Astori, Francesca Fioretti.