
Solo 23 missili da crociera delle navi americane hanno raggiunto la base siriana di Shayrat, la sorte degli altri 36 è sconosciuta, ha dichiarato durante una conferenza stampa il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, come riporta l’Agenzia Sputnik.
“Il 7 aprile dalle 3.42 alle 3.56 dell’orario di Mosca (in Italia dalle 2.42 alle 2.56) dal Mar Mediterraneo a largo di Creta 2 cacciatorpedinieri della Marina americana (“Ross” e “Porter”) hanno sparato 59 missili da crociera “Tomahawk” contro la base aerea siriana di Shayrat (provincia di Homs). Secondo mezzi russi di controllo oggettivo, hanno colpito la struttura militare siriana 23 missili. Non si sa dove siano caduti i restanti 36 missili”, — ha detto.
Konashenkov ha specificato che a seguito del raid è stato distrutto un deposito con mezzi tecnici, un centro d’addestramento, una mensa e 6 hangar per le riparazioni dei caccia MiG-23, così come una stazione radar.
