Cagliari. “Per il ruolo che ricopro sono il primo responsabile di ciò che avviene dentro quest’Aula, quindi il primo che fa ammenda rispetto all’immagine che di quest’Aula si dà all’esterno”. I lavori del Consiglio regionale sono ripresi con le assunzioni di responsabilità da parte del presidente dell’Assemblea Michele Pais rispetto ai disordini registrati al termine della seduta di ieri.
“Se errori ci sono stati, ci sono stati da parte di tutti, me per primo – ha detto Pais – la particolarità del provvedimento in esame provoca divisioni, ma tutto deve avvenire secondo le regole del confronto corretto ed educato del ruolo di ciascuno.
A me spetta il compito di mandare avanti i lavori avendo come faro il Regolamento che è una legge”. Regolamento, ha aggiunto, che è “nelle mani dell’interprete che può valutare diversamente la formulazione senza mai discostarsene”. Tuttavia, ha precisato, “non è mai stata mia intenzione comprimere le prerogative del Consiglio regionale e chiedo a tutti di non avere dubbi sulla mia intenzione di non superare il Regolamento: me lo chiede la mia etica nel rispetto di quest’Aula e di tutti voi”. Poi un appello “a me stesso e a tutti gli altri per riacquistare la serenità che ci consenta di esplicare il nostro ruolo cercando di non trascendere”.
Dopo Pais ha preso la parola il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus per annunciare “l’opposizione al verbale della seduta di ieri”. Secondo Agus “sarebbe stato meglio far cessare la seduta per tumulti”. Agus ha invitato a “verificare se la seduta si sia svolta nel rispetto del Regolamento”. A quel punto Pais ha convocato “un ufficio di presidenza per le opportune verifiche” e ha aggiornato i lavori alle 16.30. (Ansa.it)