Secondo Berlusconi, intervistato da Maurizio Bel Pietro a Rete 4, Di Maio non sarebbe il candidato premier dei 5
stelle in caso di vittoria il 4 marzo. Dietro ci sarebbe un personaggio importante “noto giustizialista” testuali parole. Ha proseguito dicendo che per una promessa fatta a tutti i suoi alleati non avrebbe rivelato il nome. “Mani pulite” ha aggiunto astutamente Bel Pietro ma Berlusconi non si è fatto prendere in contropiede e non ha risposto. Poi, dopo aver gettato ancora un po di veleno sul Movimento, che rappresenta il vero ostacolo al successo alle elezioni, ha proseguito cambiando discorso e continuando ad elencare le sue promesse contenute nel suo programma elettorale.