E’ il 1995 quando i “Neri per caso” con “Le ragazze” vincono il Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte. E’ passato qualche anno e nell’ambito del Bflat Jazz Festival, i sei salernitani cantano per la prima volta in assoluto a a Cagliari.
Ciro, Gonzalo e Domenico Caravano, Mario Crescenzo, Massimo De Vitis e l’ultimo arrivato Daniele Blaquier, sono in forma e nei due set a distanza ravvicinata, danno dimostrazione che nel canto “ a cappella” dicono ancora la loro.
“La musica c’è anche senza strumenti” dice Ciro. Così se uno canta, gli altri cinque lo supportano con delle sonorità che non si allontano dai veri strumenti. Le canzoni sono famose e per il caloroso pubblico, accompagnare i Neri per Caso è spontaneo . E’ puro spettacolo anche osservare il volto di ciascuno di essi.
Si inizia con “English man in New York” e si procede con “Donna” e nel concerto, comunque, convivono pezzi in italiano, inglese e spagnolo. Fra brani propri e brani di altri artisti nazionali ed internazionali, i”Neri per caso”sono bravi comunque.
Oltre alla già menzionata “Le Ragazze” e da “Sentimento pentimento”, c’è spazio per “Give Peace a Chance”, “”All you need is love” . Ma anche “Guantanamera”,“La vida es un carnival” e ancora, prelevati dal repertorio italiano, brani come “Donne”, “Via con me”, “Non m’annoio”“ A mano a mano”, “Centro di gravità permanente” e “Bella d’estate”:
I Neri per Caso, prima di esibirsi ad Alghero, raccolgono la giusta ovazione nel jazz club di via del Pozzetto: per loro è un invito a proseguire così.
Foto di Marco Mantione