“Bisu”, il primo letto di sughero al mondo che unisce funzionalità, etica del benessere, sostenibilità e design, progettato e realizzato da Matteo Congiu, ex studente di IED Cagliari, giovane product designer di Senorbì, vince il premio A’Design Award and Competition, nella categoria Furniture Design 2023, uno dei riconoscimenti più prestigiosi che rappresenta l’eccellenza del design nel mondo (assieme al Premio Compasso d’Oro è il più importante). Il Premio gli è stato consegnato oggi dalla responsabile dell‘A‘Design Award and Competition Makpal Bayetova al Salone del Mobile nel corso della Milano Design Week, dove il giovane designer si trova in questi giorni per presentare la sua nuova collezione di prodotti di design per l’arredamento di alta fascia “A New Collection of Love”, sintesi perfetta tra legno e sughero, passione, qualità, sostenibilità, funzionalità, tecnologia, innovazione, eleganza e bellezza estetica. Così è anche “Bisu”, il progetto che ha conquistato la giuria internazionale di esperti del design fino ad assegnargli questo importante premio.
Bisu, come “sogno”, in sardo, e metafora del dormire bene. Protagonista assoluto del progetto di design di questo letto speciale infatti è il sughero, mai usato prima da nessuna azienda per la progettazione di prodotti di arredo. Un materiale naturale che lo ha ispirato sin da piccolo, quando frequentava assiduamente la falegnameria storica e ultratrentennale di suo padre e di suo zio, e ancora oggi per le sue creazioni fino al nome del suo brand “OTQ”, semplificazione dal sardo “ottigu” che significa appunto “sughero”. “Il sughero è un materiale speciale con cui ho un legame molto forte e che più di tutti per me rappresenta la Sardegna oltre ad avere tantissime proprietà benefiche – racconta Matteo Congiu – Qui siamo gli unici a realizzare prodotti di design per l’arredo di sughero. È antibatterico, antistatico, antimagnetico, fonoassorbente, termoresistente, è un materiale naturale pregiato e al contempo tecnologico che con le sue straordinarie caratteristiche migliora la qualità del sonno. Mi sono sempre chiesto come mai un materiale con tutte queste proprietà venisse utilizzato quasi esclusivamente per i tappi. Così ho pensato che si potesse utilizzare per realizzare qualcosa di utile e di intelligente, e ho realizzato questo letto esteticamente e funzionalmente molto pregevole con una tecnologia naturale che sfrutta la natura: il sughero. La completa assenza di elementi metallici, la naturalezza del materiale, le sue proprietà antistatiche e le forme un po’ stondate del letto proteggono il riposo dall’azione destabilizzante dei flussi magnetici ed elettrostatici”. Bisu è anche il primo progetto che ha realizzato con la sua azienda che, dopo il diploma allo IED Cagliari in Product Design, un Master con la Samsung, un’esperienza lavorativa e di progettazione di cinque anni allo IED di Milano e alcuni premi nazionali e internazionali, ha deciso di fondare nel 2018, a casa sua, in Sardegna. Un’idea di innovazione che mette insieme l’esperienza di quattro decenni per la lavorazione del legno e del sughero dell’azienda di famiglia e l’ambizione progettuale del giovane creativo, erede della tradizione, artigianale e innovativa.
L’A’Design Award oltre al prestigioso riconoscimento, aiuta i designer selezionati da tutto il mondo a promuovere i loro progetti migliori, dando loro un trofeo speciale, un certificato di eccellenza nel design, il logo del vincitore e l’annuario dei progetti premiati. “Per me è un grande onore essere stato premiato in un concorso internazionale così importante, ringrazio la giuria per aver apprezzato il mio progetto Bisu, un premio che dedico alla Sardegna. È una terra splendida, viviamo in un posto meraviglioso, abbiamo dei materiali naturali incredibili, e noi siamo capaci di fare tante cose. Viviamo in un’epoca in cui oggi vivere e fare il product designer in un’isola non è più limitante, grazie a un click, nel web. Studiare, aggiornarsi, essere molto curiosi, fare esperienze lavorative fuori, viaggiare, frequentare le fiere nazionali e internazionali, creare una rete di contatti, sono le basi fondamentali su cui investire e che ti permettono di restare qui avendo clienti da tutto il mondo, dagli USA fino agli Emirati Arabi – aggiunge Matteo Congiu, attualmente anche docente IED Cagliari nei corsi di Product e Interior Design.
ECOCENTRICO – Gli studenti IED Cagliari alla Milano Design Week
IED Cagliari sarà inoltre presente fino al 23 aprile alla Milano Design Week con quattro suoi studenti attraverso il progetto “Ecocentrico”, uno spazio divulgativo aperto al pubblico che coinvolge studenti selezionati dalle sedi del Gruppo IED fra Italia, Spagna e Brasile. Ecocentrico, il cui significato si lega alla concezione filosofica per cui la natura ha valore nella sua totalità più che in ogni sua singola parte, è un progetto nato dalla partnership con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse e dell’attivazione di percorsi di economia circolare dal basso. Sette i laboratori visivi, sonori e materici e attività interattive all’interno di questo spazio curate dagli studenti. Per IED Cagliari partecipano Andrea Andronachi e Alice Mele di Interior Design; Federico Spiga e Matthias Melis del corso di Product Design. Tutor del progetto l’architetto Paola Riviezzo, docente nel corso di Interior Design.