Ciccolini: “Il grande cuore dei sardi ci ha inondato di tutto quello che serviva”
Bitti. Stop all’invio di aiuti, viveri e beni di prima necessità a Bitti, il paese barbaricino sepolto dal fango e dai detriti dopo l’alluvione del 28 novembre scorso. “Il grande cuore dei sardi ci ha inondato di tutto quello che serviva – dice all’ANSA il sindaco Giuseppe Ciccolini – Ora abbiamo materiale a sufficienza per gestire l’emergenza e non vogliamo buttare via niente. Voglio rassicurare tutti e spiegare che non è più necessario inviare questo genere di beni, al momento abbiamo tutto quello che ci serve. La solidarietà arrivata in questo momento terribile ci sta aiutando a reagire e ad andare avanti. Per questo ringrazio tutti i sardi, i volontari le amministrazioni comunali che ci hanno aiutato mandandoci beni e manodopera per affrontare il momento critico che dura tuttora”.
Se l’emergenza persisterà l’amministrazione comunale darà nuovi aggiornamenti e ci si potrà mettere in contatto con i numeri 329 8109323 e 333 2371759.