
Laura Boldrini, presidente della Camera uscente, non perde tempo ancor prima dell’elezione dei presidenti delle
Camere ha presentato tre proposte di legge. Lo ha annunciato entusiasta dalla sua pagina Facebook. “Ho appena depositato tre proposte di legge che il precedente Parlamento non era riuscito ad approvare – scrive la Boldrini – Quella sulla riforma della cittadinanza, quella per il cognome delle madri ai figli e quella per il contrasto all’omofobia e a ogni discriminazione sessuale.” Di nuovo la sua fissazione ius soli quindi e le solite proposte prioritarie per l’Italia, come il cognome delle madri. Lei è tornata dunque, più altezzosa di prima. Stesse idee, stessa impostazione ma soprattutto stesse pietose parole d’ordine. Una speranza però ce l’ha data la neoeletta Presidente della Camera Casellati che vuole essere chiamata Presidente non “Presidenta”, termine che rimarrà ad appannaggio esclusivo di Laura Boldrini

Giornalista. Direttore responsabile