Oltre ai rincari ai quali gli italiani si sono tristemente abituati negli ultimi mesi, la novità è che quelle del gas potranno arrivare ogni mese e non più ogni due come avviene oggi. Una sorta di rateizzazione che permetterà di spalmare più facilmente le spese nell’arco del tempo e di non gravare troppo sui bilanci familiari, ora che il prezzo del metano è letteralmente alle stelle. È con questo intento che l’Autorità per l’energia ha previsto la nuova possibilità di fatturazione mensile per le famiglie che ancora accedono al mercato tutelato (circa 7,3 milioni di clienti domestici, pari ad oltre un terzo dei 20,4 milioni totali). Come riportato da Il Messaggero, modificando la recente delibera dello scorso luglio con cui ha disposto le nuove modalità di aggiornamento del costo della materia prima, l’Autorità ha tenuto conto «dell’esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell’ambito del servizio di tutela, così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi».
Una decisione presa dopo apposita consultazione su suggerimento dell’Unione nazionale consumatori e che va ad integrare proprio quella arrivata in estate, in piena esplosione dei prezzi, con lo scopo di rendere più sicure le forniture. In vista della partenza, il primo ottobre, del prossimo anno termico, si stanno infatti acuendo le criticità per i venditori nel reperire sui mercati all’ingrosso il gas necessario a soddisfare i propri clienti, anche domestici