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Bossarenova Trio, mercoledì sera la stella al Bflat è Paula Morelanbaum. Con lei Joo Kraus e Ralf Schmid

Ancora grande musica al Bflat. Mercoledì 24 grazie alla collaborazione con Forma e Poesia nel Jazz, arriva nel jazz club diretto da Marcotutullio Coco, il trio Bossarenova, una band fra le migliori interpreti di questo genere. Paula Morelenbaum, Joo Kraus e Ralf Schmid giungono in città con il loro ultimo lavoro intitolato “Atlantico”, un progetto nato nelle profondità oceaniche della musica brasiliana che, sotto forma di una grande ondata di lirismo e poesia, si prefigura raggiungere le coste dei continenti.

Sostanzialmente il Bossarenova Trio espongono le ragioni per cui sono celebrati a livello internazionale e “Atlantico” è la prova della potente versatilità di questi artisti con un disco unico che rilegge opere consacrate.

Impeccabili nell’esecuzione di un modello ibrido di produzione musicale, che si colloca tra la capacità di utilizzare suoni sintetici e creatività nell’applicazione di questi meccanismi sempre in modo intersezionale senza mai annullare l’espressione umana, i tre artisti propongono la loro musica con correttezza e sicurezza. Il risultato è un’opera tanto ricca e plurale nella presentazione del repertorio quanto in relazione al concetto.

Il Bossarenova Trio incontra Carlos Lyra e Ronaldo Bôscoli (“Se é tarde me perdoa”) e celebra  i più grandi musicisti brasiliani, tra cui Jobim, il maestro per eccellenza ( esso invitò Paula a comporre la Banda Nova e con il quale lavorò per dieci anni).

La delicatezza armonica della Bossa Nova continua ad essere il porto sicuro di questi tre artisti anche nelle revisioni del classico “Que reste-t-il de nos amours?” di Léo Chauliac e Charles Trenet e “L’uomo che amo” di George Gershwin. “Atlantico” è una nuova pietra miliare di questo virtuoso trio.

Pionieri esponenziali della nostra arte ma anche delle nostre memorie affettive, Paula Morelenbaum, Joo Kraus e Ralf Schmid, accompagnati dalle percussioni di Amoy Ribas e Marcio Tubino e dal contrabbasso di Guto Wirtti, realizzano un progetto di ricongiungimento con il passato che è non definito dal tempo cronologico. È una sinfonia senza tempo che traduce tutta la bellezza e il fascino della musica popolare brasiliana e dei suoi compositori.

Paula Morelenbaum è oggi una delle cantanti brasiliane più affermate: nella sua carriera da solista ha continuato a esplorare la musica di Jobim ma anche quella di Vinícius de Moraes, nonché il repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta (inciso recentemente assieme a João Donato).
Nota col cognome preso dal marito, il celebre violoncellista Jaques Morelenbaum con cui si è esibita dal 1984 al 1994, con la Nova Banda, il gruppo di un mito della musica brasiliana come Antonio Carlos Jobim. Sempre col marito ha dato vita poi a un trio con Ryuichi Sakamoto.


Per tutte informazioni, info@bflat.it

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