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L’Onorevole Mara Lapia con un comunicato postato sul suo profilo Facebook ha preso posizione sulla situazione dei piccoli ospedali:
– PICCOLI OSPEDALI SARDI, IL GOVERNO CI ASCOLTA!
Il prossimo lunedì 19 novembre accompagnerò una delegazione dei sindaci dei piccoli ospedali sardi (Maddalena, Ghilarza, Bosa, Sorgono, Isili, Lanusei, Muravera, Tempio) per un incontro al Ministero della Salute. Verremo ricevuti dallo staff del Ministro Grillo e da rappresentanti della Direzione del Ministero.
Porteremo alla loro attenzione i disastri che il DM 70, con la complicità della scadente (temporalmente ma soprattutto qualitativamente parlando) amministrazione regionale, sta provocando nei nostri territori.
Sarà l’occasione per ribadire che una Regione che finanzia autonomamente la propria sanità, ha ampi margini di deroga (come peraltro previsti dallo stesso DM70, e come ammesso dagli stessi governanti sardi ora che non hanno più un governo cui obbedire).
E’ ora che la politica cambi il proprio punto di vista rispetto a questi piccoli ospedali, per considerarli non più “centri di costo inefficienti” ma risorse con grandi potenzialità non sfruttate. Chi ha governato in passato ha utilizzato la sanità come un bancomat per incassare i lauti premi delle figure dirigenziali, trascurando la gestione quotidiana, ordinaria delle piccole strutture ospedaliere, facendogli mancare personale, attrezzature, farmaci. Queste carenze hanno causato, invitabilmente, una riduzione delle prestazioni, e questa riduzione è oggi usata a pretesto per giustificare ulteriori tagli, in aggiunta a quelli già avvenuti in passato.
Lunedì prossimo chiederemo al Ministero di invertire il verso di questo circolo, portandolo da vizioso a virtuoso. Chiederemo risorse per questi piccoli ospedali affinché garantiscano alle popolazioni i Livelli Essenziali di Assistenza. Così facendo, queste strutture saranno inoltre messe (finalmente) in grado di contribuire a smaltire le interminabili (quando non del tutto assenti) liste d’attesa degli ospedali più grandi, a beneficio di tutti gli utenti sardi.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i Sindaci e i Comitati di cittadini che si oppongono alla graduale dismissione di questi presidi sanitari. Combattere per il loro rilancio significa contrastare allo stesso tempo la carenza di infrastrutture, la disoccupazione, lo spopolamento, ed in definitiva un serio e preoccupante disagio sociale.
Spero di avere presto positivi aggiornamenti in merito. –
Ieri l’Assessore Luigi Arru con una dichiarazione riportata attraverso il suo profilo FB, ha risposto al comunicato dell’On. Mara Lapia sulla situazione dei piccoli ospedali:
– “Continua a fare campagna elettorale, non ha ancora realizzato che é un deputato della
maggioranza. Perché non chiede la modifica del Decreto Ministeriale 70? Vuole che si facciano
interventi chirurgici di chirurgia maggiore in tutti gli ospedali? Perché non chiede la modifica dei
requisiti per poter effettuare assunzioni nel sistema sanitario? È disposta a fare una proposta per
eliminare il DL 161? Ha letto le dichiarazioni programmatiche del Ministro Salute GIULIA Grillo,
in cui si dice che il DM 70 deve essere applicato in tutta Italia? Sta dicendo che se una sala parto
non é a norma, può essere usata lo stesso?
La prego non dica inesattezze non sono stati fatti tagli, legga il monitoraggio della Spesa Sanitaria
del MEF, legga il rapporto della Corte dei Conti e vedrà che continua a dire inesattezze! Non mi ha
ancora risposto sul Project Financing di Nuoro. Aspetto ancora una risposta per dibattito pubblico a
Nuoro sulla sanità. #SERIETA
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