CAGLIARI POST

Brotzu. Al via le selezioni interne per 100 incarichi di Coordinamento

Comunicato stampa  USB/Sanità Regione Sardegna sulle selezioni interne per 100 incarichi di Coordinamento al Brotzu:

-L’Assessore alla Sanità esprima un giudizio urgente su questi conferimenti, mentre il Covid 19 non arretra la sua corsa e i reparti di degenza vivono una situazione drammatica ,  le priorità dell’amministrazione a brevissima scadenza di mandato non possono essere certamente queste.

Per l’Unione Sindacale di Base settore Sanità è inaccettabile che in un emergenza sanitaria senza precedenti, dove i lavoratori sono allo stremo, vengano bandite selezioni interne per il conferimento di 100 incarichi di Coordinamento, cosi come riportato nella deliberazione n.953 pubblicata il 20 agosto 2021.

E’ necessario  comprendere quali siano i vantaggi di una riorganizzazione così imponente che dovrebbe peraltro mettere in campo numerose persone per l’istituzione delle commissioni esaminatrici anche in considerazione che i Coordinamenti sono identificati per i 3 Presidi Ospedalieri. Poi rimane da chiarire con quali criteri vengano soppressi gli incarichi di Coordinamento già istituiti con una vincita di concorso.

Rimaniamo esterrefatti ma non sorpresi per questo colpo di coda da parte di un amministrazione che tra alcuni giorni ha la scadenza del mandato.

Non si placano inoltre i malumori per l’ipotesi di accordo sottoscritto il 29 luglio che ha visto depauperare di 350 mila euro  il fondo produttività e fasce e accantonare 700 mila euro per il pagamento dei festivi infrasettimanali. Per questo motivo è in atto una raccolta firme che è stata sottoscritta già da centinaia di lavoratori.

Precisa il  Sindacato,

l’ipotesi di accordo con cui vengono identificate le somme per gli incarichi è stato sottoscritto da una minoranza sindacale, solo CGIL CISL e FIALS lo  ha sottoscritto.

L’ amministrazione dimentica che l’ accordo pero’ non è ancora valido, in quanto è al vaglio del Collegio dei Revisori che dovrà dare il vincolante parere sulla compatibilità dei costi e sulla regolarità amministrativa. Lo stesso Collegio inoltre dovrà dirimere i diversi dubbi di legittimità messi nero su bianco dalla USB sanita’ e da altre 5 Organizzazioni Sindacali con una nota fatta allegare a  verbale durante l’incontro del 29 luglio.  È  evidente che procedere senza il parere positivo da parte dei Revisori è una forzatura che espone l’amministrazione a numerosi contenziosi e a pagarne le conseguenze sarebbero probabilmente anche i vincitori degli incarichi.

Conclude il sindacato, se per l’amministrazione la priorità e’ il conferimento degli incarichi,  per l’USB Sanita’ le priorità rimangono sempre  quelle che a gran voce ha rivendicato in questi anni, come il potenziamento delle dotazioni organiche con assunzioni stabili e l’ internalizzazione dei servizi dati in appalto, il pagamento delle migliaia di ore lavorate e mai retribuite, la ridistribuzione delle fasce , il pagamento dei festivi infrasettimanali e soprattutto l’adozione dei diversi regolamenti; orario, mobilità e Pronta disponibilità.

 USB/Sanità Regione Sardegna

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