
Prende il via domani, venerdì 28 marzo 2025, alle ore 16.30 a Cagliari in via San Salvatore da Horta 2, nella Sala conferenze della Fondazione di Sardegna, la Primavera Letteraria per la Salute Mentale promossa dall’Asarp, l’Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatria.
La Rassegna, che si concluderà in giugno, prevede la presentazione di cinque importanti pubblicazioni che trattano la questione della salute mentale in tutti i suoi aspetti: l’organizzazione dei servizi e la loro visione culturale, i luoghi della cura, le pratiche coercitive, i diritti delle persone, il protagonismo delle persone direttamente interessate, le sfide e le opportunità.
Si avvierà un confronto a tutto campo che ha come obiettivo quello di riportare al centro della riflessione pubblica e della azione politica il problema della tutela della salute mentale e dei diritti fondamentali della persona nella società contemporanea.
Aprirà la riflessione e il confronto l’evento di venerdì 28 marzo con il libro “Come Cristo in croce”, edito da Sensibili alle Foglie, di Antonio Esposito, saggista e ricercatore indipendente. Il libro è una denuncia pubblica, attraverso testimonianze dirette e resoconti giudiziari, di un sistema diffuso di violazione dei diritti fondamentali della persona attraverso la contenzione fisica e meccanica e la privazione della libertà e della dignità umana nei luoghi della presa in cura.
L’obiettivo che l’autore si prefigge è quello di superare la concezione custodialistica, repressiva e paternalistica, retaggio dei vecchi manicomi, per promuovere ovunque sul territorio nazionale un modello di salute mentale di comunità che garantisca il pieno esercizio dei diritti costituzionali già sanciti dalla Legge di Riforma Psichiatrica n.180 del 78. Tra le storie raccolte analizzate vi è anche quella del signor Bruno che da oltre dieci anni è tenuto, in una costante condizione di contenzione, presso un Centro Riabilitativo AIAS della Sardegna, con un casco di cuoio in testa e le mani legate.
