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Cagliari. All’ospedale Binaghi gli elettrodi che ‘spengono’ il dolore cronico: la Scrambler Therapy

Il dolore è un segnale di allarme che avverte il cervello in caso di problemi. Sentire dolore è utile al nostro organismo per difendersi da traumi, per proteggersi e per facilitare la guarigione. Ci sono volte però in cui il dolore è troppo: è il caso del dolore cronico, in cui questo ‘segnale di allarme’ non si spegne mai e diventa esso stesso una malattia. Esistono però dei mini elettrodi che ‘ingannano’ il cervello e sono capaci di trasmettergli un messaggio di ‘non dolore’: questa tecnica si chiama Scrambler Therapy, ed è una terapia mininvasiva che rappresenta una nuova opportunità per contrastare proprio il dolore cronico, compreso quello di origine oncologica. A raccontarci questa terapia è il Dott. Tomaso Cocco e la D.ssa Laura Fei, terapisti del dolore presso la SSD Terapia Del Dolore dell’ospedale Binaghi dì Cagliari.

L’effetto analgesico è immediato. Inoltre, così come il dolore cronico rimodella i circuiti neuronali e crea ‘circoli viziosi’ che amplificano la sofferenza, la ripetizione della Scrambler Therapy con un ciclo completo di dieci sedute può rimodellare a sua volta questi circuiti sensoriali alterati, permettendo di ridurre l’iper-sensibilità al dolore. L’unico ospedale in Sardegna ad avere la Scrambley

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