Cagliari. In relazione ai recenti sbarchi di immigrati clandestini che raggiungevano le coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini, nella giornata odierna sono stati tratti in arresto tre cittadini algerini, rispettivamente di anni 29, 27 e 25, poiché destinatari di decreti di espulsione e respingimento, emessi nel 2018, 2019 e 2020 che vietava loro il reingresso in Italia prima di un periodo compreso tra i 3 e 5 anni.
Due di loro erano stati già tratti in arresto, per lo stesso motivo, in altri due sbarchi verificatisi nel 2019 e 2020.
Gli algerini, una volta sbarcati, sono stati condotti presso il Centro di Accoglienza di Monastir, posti in quarantena nel rispetto delle procedure anti covid-2019, avviando nei loro confronti le procedure di identificazione, mediante fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, nonché la verifica nella Banca Dati “AFIS” per gli eventuali precedenti penali. Al termine delle suddette procedure si riscontravano le citate violazioni, previste e punite dal testo unico sull’immigrazione (art. 10 e 13 D.lgs. 286/1998), e si procedeva al loro arresto la cui convalida verrà valutata in mattinata dal Tribunale di Cagliari. Al termine della convalida e del giudizio direttissimo gli stranieri verranno nuovamente espulsi.