Cagliari. Nella tarda mattinata di oggi gli Agenti della Squadra Volante hanno arrestato tre persone che poco prima avevano rapinato l’ufficio postale nel centralissimo quartiere di Genneruxi a Cagliari, armati di fucile e pistola. La conclusione repentina della ricerca dei malviventi è stata possibile grazie alla sinergica cooperazione della Squadra Volante e dei cittadini. L’allarme è scattato Intorno alle 11.50 quando il Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura ha ricevuto una segnalazione al 113 con la quale si riferiva di una rapina nell’Ufficio Postale di via Zagabria e che i malviventi erano scappati a piedi. Dalla telefonata si è avuta una prima descrizione dei malviventi diramata alle sale operative delle altre Forze di Polizia e alle Volanti sul territorio che hanno circondato la zona. Qualche istante dopo la Volante Argo, con a bordo il coordinatore della Squadra, è riuscita ad intercettare in Via Palestrina un’auto (una fiat Marea color Amaranto) con a bordo tre uomini. Iniziato l’inseguimento, nonostante l’intimazione dell’alt da parte della pattuglia, il veicolo ha continuato la sua marcia. A questo punto gli agenti hanno affiancato l’auto bloccandola e arrestando i tre uomini che corrispondevano perfettamente alla descrizione fornita dal cittadino al 113.
All’interno dell’auto sono state rinvenute le armi cariche e pronte all’uso (una pistola semiautomatica cal 7.65 addosso all’autista del veicolo ed un fucile a canne mozze modello 682 Gold Beretta), uno spray urticante, banconote di vario taglio, abiti (giubbini) e dei passamontagna. I tre uomini sono stati identificati per Walter Camba, Paolo Todde entrambi 56enni cagliaritani e Aldo Vacca 46enne sempre del capoluogo.
Tutti hanno diversi precedenti penali, in particolare per reati contro il patrimonio e contro la persona. Dai primi accertamenti è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti: i tre rapinatori incappucciati e armati, sono entrati nell’ufficio postale e dopo aver minacciato direttore, dipendenti e clienti (una decina) si sono fatti consegnare i soldi, circa 1400 euro.
Hanno poi dato fuoco alla vettura utilizzata per raggiungere l’ufficio postale (una Fiat Punto risultata rubata a Quartu Sant’Elena lo scorso fine settimana) salendo su un’altra auto (la Fiat Marea risultata anch’essa rubata a Elmas negli scorsi giorni) a bordo della quale sono poi stati fermati in viale Marconi. Dalle successive verifiche è emerso che la fuga sarebbe dovuta proseguire su una macchina “pulita” una Nissan Micra di colore rosso regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave nella via Varsavia. Sono state disposte perquisizioni, interrogatori ed accertamenti, con la preziosa collaborazione specialistica degli agenti del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica. Le verifiche dei poliziotti della Squadra Mobile proseguono con l’esame del materiale rinvenuto all’interno delle abitazioni degli arrestati (varie parrucche, spray al peperoncino, fascette in plastica, kit per la pulizia di armi e altro materiale) che allo stato hanno consentito di confermare il coinvolgimento dei tre in attività criminose.