Con un Sant’Elia quasi tutto esaurito il Cagliari stende con un netto 3-0 l’Atalanta e conquista i primi 3 punti della stagione proprio davanti al suo pubblico. È il gol di Borriello, all’8′, a segnare la differenza: il cross di Joao Pedro, una forza della natura, viene girato in rete di sinistro dal centravanti con un tocco preciso all’incrocio. Esplode di gioia lo stadio.
E il trio Tachtsidis, Sau e Borriello mostrano al pubblico, esultando, la maglia numero 21 di Ionita, il centrocampista che resterà fuori per 4 mesi per la frattura del perone destro sofferta nei giorni scorsi. Sardi scatenati, come se il lungo applauso per ricordare Nenè, prima del match, li avesse rigenerati dopo la sconfitta di Bologna: Sau potrebbe raddoppiare al 13′, provvidenziale stavolta il portiere dell’Atalanta. La squadra di Gasperini, in evidente difficoltà, si rialza grazie al gioco propositivo di Kessie e al 35′ potrebbe pareggiare in virtù di un calcio di rigore a dir poco generoso (il fallo di Pisacane su Gomez è fuori dall’area) concesso dall’incerto Fabbri ma Paloschi dagli undici metri si fa ipnotizzare da Rafael, sostituto di Storari. Sul rovesciamento di fronte, ancora Sau e Borriello vanno vicinissimi al raddoppio. Una partita, come è facile intuire, di intensità straordinaria, giocata senza risparmio dalle due squadre. Alla ripresa del gioco il Cagliari spinge ancora sull’acceleratore e trova un meritato bis con Sau, lesto ad insaccare il cross basso di Isla ispirato da Borriello. E proprio Sau sfiora la doppietta al 26′ – tutto solo davanti a Berisha, lo dribbla e poi si fa deviare il tiro a colpo sicuro sul palo -, prima del tris vero di Borriello 2′ dopo direttamente da calcio di punizione a scavalcare la barriera: il portiere dell’Atalanta non riesce a trattenere. E nei titoli di coda Munari, a porta vuota, non arriva per un soffio sull’assist di Bittante. Stadio in festa e rossoblù acclamati al triplice fischio. Ottimo rientro di Joao Pedro, irresistibile in tutto il match. Grande lavoro di Tachtsidis in campo dal primo minuto, non certo un fulmine in velocità, ma un grande filtro di centrocampo. In difesa Alves superlatvo. Il migliore in campo sicuramente Borriello che oltre la doppietta è stato onnipresente in ogni parte del campo. Ottima anche il portiere Rafael che è stato bravissimo a parare il rigore ed è stato sempre sicuro nelle uscite.
Giorgio Lecis