
Nella prima mattinata di ieri, nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, personale della “IV Sezione” della Squadra Mobile ha eseguito un fermo di p.g. nei confronti di Perra Roberto, nato a Cagliari classe 1971, pregiudicato e di Orru’ Antonio, nato a Nuoro classe 1974, pregiudicato, gravemente indiziati della rapina a mano armata del 24 settembre scorso ai danni di un azionista di una società concessionaria di miniere di preziosi e oro, nel corso della quale i malviventi si sono impossessati di un sacchetto contenente 21 diamanti grezzi per un valore di mercato stimato in 800.000 euro.


L’attività d’indagine in prima battuta si è concentrata su Perra, persona conosciuta dalla vittima, in quanto incaricata dalla stessa di individuare i potenziali acquirenti dei diamanti oggetto di rapina.
Le dichiarazioni del Perra, sono contraddittorie, e consentono di carpire i suoi svariati contatti con persone di dubbia moralità a cui propone in maniera “criptica” l’opportunità di acquistare preziosi diamanti ad un buon prezzo di mercato.
In tale contesto emerge Orrù che si prodiga di individuare un potenziale cliente dei diamanti. Domenica 27 ottobre, Perra e Orrù dovevano partire in direzione di Valenza Po (AL), al fine di portare una parte dei diamanti per farli tagliare e poi rivendere ad un acquirente. D’intesa con l’A.G., anche al fine di recuperare una parte del bottino della rapina, è stato predisposto un servizio di osservazione nella mattinata di ieri nei pressi dell’aeroporto di Cagliari, ove entrambi gli indagati in orari differenti sono stati fermati.
La perquisizione personale di Orrù ha consentito di recuperare 4 diamanti.
Una ulteriore perquisizione presso un domicilio dei Orrù, a Jerzu (NU), ha portato al sequestrato di un’autovettura Renault Clio corrispondente all’auto utilizzata durante le fasi della rapina.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari continueranno al fine di identificare i restanti componenti della banda.
