Gigi Riva è il nuovo presidente onorario del Cagliari. La prestigiosa carica, preceduta dall’annuncio di qualche giorno fa, arriva ufficialmente al termine del consiglio di amministrazione riunitosi stamani.
“Siamo due persone schive, ci piace tenere un basso profilo. Tutto è nato con grande naturalezza, senza un corteggiamento chilometrico. Gigi è un amico del Cagliari, è la Storia del Cagliari. Ci è sembrato così naturale rafforzare tutto questo alle porte del centenario della società”.
Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini presenta così l’innesto in società di Gigi Riva, la leggenda vivente dei rossoblù e della della Nazionale italiana (35 reti, mai nessuno come lui). Stimato da tutti come calciatore e da dirigente sportivo, l’ex centravanti ha conquistato la Sardegna e l’Italia soprattutto come uomo. Rifiutando il trasferimento alla Juventus, ha voluto essere leale col popolo sardo e la sua umiltà e il suo carattere schivo gli hanno garantito stima e rispetto ovunque. Lontano dai riflettori ma sempre pronto a dispensare consigli e amicizia, fedele al suo modo di essere, non avrà al momento alcun ruolo esecutivo nel Cagliari.
“Lui è il primo tifoso. Un grandissimo amico della società, della squadra e del popolo sardo. Con questa nomina, vogliamo spiegare solo un modo per essere vicini a chi cinquanta anni fa ha scritto una pagina importante del Cagliari.”
“Chi sono io – prosegue Giulini – per parlare della presidenza onoraria di un mito? Provo un misto di imbarazzo e di emozioni e sono convinto di esser riuscito a dare un’emozione grandissima per tutti gli innamorati del Cagliari. Credo che Gigi l’abbia fatto per tutto il popolo rossoblù”.
Col Cagliari al quinto posto, è naturale fare dei parallelismi con il campionato dello scudetto: “Gigi ritiene che la squadra sia molto organizzata, capace di imporsi in un campionato importante. Lui e Tomasini si ritrovano entrambi nello spirito di questa squadra.”
Con la nomina di Riva, accolta con gioia da mister Maran e dall’intera rosa, Giulini afferma che “ allenatore e giocatori si rendono conto che ci aspetta una bella stagion e di poter giocarsela con tutti per dare orgoglio alla nostra gente.”
Tornando a Riva “ ci aggiorneremo prima del 30 maggio, festa dei cento anni. Siamo rimasti d’accordo sia per parlare del suo coinvolgimento, sia per dialogare su qualcosa di più per la prossima stagione. Lui non vuole interferire perché chi decide sono io”.
Nell’ ultima conferenza del 2019, il presidente del Cagliari non stila ancora un bilancio: “Stiamo andando oltre ogni previsione. Non ci aspettavamo di perdere le prime due partite in casa e non ci aspettavamo di essere dove siamo ora. Il bilancio sarà a fine stagione, per ora sono soddisfatto”
Con Gigi Riva presidente onorario a vita e che “mi consiglia di non demotivare i calciatori che sostituiscono i titolari” il patron del Cagliari parla del nuovo stadio: “Avevamo un accordo per un’unica struttura, ora cambia tutto. Spero si cominci a vedere la prima pietra a settembre del 2021”
Gennaio, tempo di calcio-mercato: “Difficile parlarne quando mancando cinque/sei calciatori importanti. Dopo la trasferta di Udine, io Maran e Carli ci siamo fissati una cena per parlarne”. Intanto salvo complicazioni il portiere Cragno dovrebbe rientrare nella sfida di Coppa Italia contro l’Inter mentre per Pavoletti, il rientro è previsto fra febbraio e marzo. Nandez? “Non abbiamo ricevuto nessuna notifica dal Tribunale”.
Nel consiglio di amministrazione entrano Nicola Riva (figlio di Gigi) e il manager Fedele Usai nel ruolo di vicepresidente. Con loro, i confermati Tommaso Giulini (presidente), Carlo Catte ( amministratore delegato), Stefano Filuchi (vicepresidente) e i consiglieri Massimo Delogu, Pasquale Lavagna e Stefano Signorelli.