Brutto, brutto e ancora brutto. Il Cagliari di oggi è apparso sostanzialmente cosi al cospetto dell’Empoli nella seconda partita e seconda sconfitta all’Unipol Domus. Se contro il Napoli si poteva spezzare qualche lancia a favore, oggi tale opzione non è possibile contemplarla.
Contro la squadra oggi diretta da D’Aversa, i rossoblù sono scesi senza gioco ma sopratutto senza anima e il risultato odierno è il giusto epilogo. La squadra toscana svolge il suo compito, quella sarda obiettivamente no.
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento in onore di Totò Schillaci, il Cagliari si schiera con il classico 3 5 2 composto da Scuffet, Zappa, Mina, Luperto, Augello, Makoumbou, Marin, Deiola, Zoetea, Luvumbo e Piccoli. L’Empoli replica con un 3 4 2 1 fatto con Vasquez, Goglichidze, Ismajli, Viti, Gyasi, Henderson, Grassi, Pezzella, Esposito, Anjorin e Colombo.
La prima occasione è per gli ospiti. Al 7′, Pezzella sfruttando qualche disattenzione della difesa cagliaritana, ci prova: la palla finisce sull’esterno della rete.
Luperto, al 18′, ci prova di testa ma prima Goglichidze e poi Esposito, pongono rimedio ad un uscita a vuoto di Vasquez.
Fra il poco e il nulla sul piano delle emozioni, si arriva al 33′ col vantaggio dei toscani. Anjorin verticalizza per Colombo che elude il fuorigioco anche all’errata posizione di Makoumbou. Nulla cambia sino all’intervallo.
La ripresa comincia con Pavoletti al posto dell’inesistente centrocampista franco-congolese. L’Empoli comunque non mette il freno. Al 49’ arriva il raddoppio in due tempi di Esposito: primo è un tiro respinto da Scuffet, il secondo è di sinistro e arriva dopo aver messo a sedere Luperto.
Luvumbo, anche lui evanescente come Makoumbou, si accomoda in panchina insieme ad Augello per lasciare il posto a Viola ed Azzi. Al 71′ entra Gaetano per Marin e per lui l’emozione di una acrobazia nell’area empolese,
Disperato tentativo con Lapadula al posto di Piccoli ma è inesorabilmente ancora la squadra di D’Aversa a sfiorare la terza rete con Esposito con la palla a un soffio dall’incrocio dei pali. Poi nei minuti di recupero, Gaetano per quasi non segna di coscia in seguito a un cross di Zortea.
Non c’è più niente da fare. Il Cagliari perde la seconda partita casalinga e l’Unipòl Domus sembra aver perso la pazienza. “Andate a lavorare”, “Tirate fuori i ……..” . La Curva Nord non le manda a dire e ai calciatori accorsi comunque sotto gli Sconvolts, rimane solo da ascoltare.
Ci si lascia con due punti in classifica e il ritiro annunciato dal presidente Giulini in attesa della trasferta di Parma prevista per lunedì 30 settembre.
foto Cagliari Calcio, Empoli Fc