
Cagliari. Il Consiglio regionale ha respinto con 34 voti contrari e 17 favorevoli la mozione di di censura presentata dalle opposizioni, nei confronti dell’Assessore regionale della Sanità. I lavori del Consiglio riprenderanno domani mattina alle 10.
Nella sua replica al dibattito l’assessore Doria ha risposto con altri numeri sulle liste d’attesa sottolineando l’impegno costante per l’abbattimento dei tempi e mettendoli in relazione con le carenze di programmazione delle scuole di specializzazione. “Confrontando la terza settimana di aprile, tra il 2018 e il 2022 – ha spiegato Doria – per una visita di chirurgia vascolare si è passati da 84 a 28 giorni, una visita oculistica aveva 118 giorni di attesa e oggi 73, una visita ginecologica nel 2018 aveva 36 giorni di attesa e oggi 19, la visita urologica 111 e oggi 101”.
L’assessore replica punto per punto alle sollecitazioni arrivate dall’opposizione e giudicate pretestuose. “Io i malati li curo, e insegno a curarli, non li uso”, ha evidenziato piccato elencando i provvedimenti presi sia per l’abbattimento delle liste d’attesa sia contro la carenza di medici, soprattutto nelle zone disagiate. Sul dialogo e il rispetto invocato negli interventi dell’opposizione Doria ha chiesto reciprocità: “Ero arrivato da 20 giorni e già da subito mi hanno buttato addosso la responsabilità delle emergenze e delle carenze”.
