Cagliari. Controlli straordinari alla Marina, arresti e denunce

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Cagliari. La Polizia di Stato, lo scorso fine settimana, ha effettuato un piano straordinario di controllo del territorio per il contrasto alla microcriminalità, anche a seguito di diverse segnalazioni giunte da parte di cittadini residenti nel Quartiere Marina. In particolare nel corso dei servizi svolti dagli equipaggi della Squadra Volante, i poliziotti hanno proceduto al controllo di diverse persone,  arrestando Sowe Adama 19enne gambiano per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà 4 persone per diversi reati come di seguito esplicato.

L’arresto è avvenuto verso le 15:50 quando un equipaggio della Squadra Volante, in Via Roma- lato porto, ha notato un cittadino straniero sospetto seduto sulle panchine che, alla vista della volante, si alzava cercando di allontanarsi. Immediatamente raggiunto e fermato, da un approfondito controllo hanno accertato che il giovane occultava 6 frammenti di hashish del peso di circa 15 grammi e la somma di 95 euro in banconote di vario taglio.

L’uomo  è stato  arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dalle verifiche tramite il Centro Operativo è emerso che Sowe era già stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e furto.

Verso le ore 18:00, i poliziotti hanno effettuato un controllo all’interno di un bar in Via Roma, dove era stata segnalata la presenza di cittadini stranieri dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti identificando i soggetti che si trovavano all’interno. Durante le verifiche gli agenti hanno denunciato un cittadino tunisino 57enne trovato con un grammo di cocaina e 5 grammi di sostanza da taglio. Altra denuncia, per il reato di ricettazione, è scattata dopo che i poliziotti, nel corso del controllo di un 24enne di nazionalità algerina, hanno accertato che il giovane fosse giunto a bordo di una bicicletta (del valore di circa 400 euro) della quale possedeva le chiavi del lucchetto della catena. Le verifiche hanno permesso di accertarne la provenienza furtiva e l’acquisto da un connazionale per la somma di 40 euro.

Il servizio straordinario, esteso all’area portuale, ha portato alla denuncia per porto abusivo d’armi di due cagliaritani, uno di 16 anni, l’altro di 18 trovati in possesso di un tirapugni in metallo rispettivamente nella tasche del giubbotto e dei pantaloni.

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