Cagliari, così si fa. 2 a 1 al Genoa con reti di Viola e Zappa

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Occorreva dare continuità dopo la vittoria sul Frosinone (oltre a quella di Udine) e il Cagliari c’è riuscito. Vittoria sofferta per 2 a 1 contro il Genoa di mister Gilardino ma soffrire sino alla fine, del resto, sarà il leit motiv di questo campionato. A conferma di questa tesi, il gol ospite realizzato su errore di Goldaniga e il miracoloso intervento di Scuffet su Puskas nei minuti di recupero.

Nonostante tutto, i tre punti odierni non sembrano arrivati per caso. E’ piaciuto l’atteggiamento determinato di tutti e l’apporto concreto di Viola (suo il primo gol), Zappa (suo il secondo) e Petagna (artefice del gol del raddoppio), tutti e tre partiti dalla panchina.

Certo è che Luvumbo potrebbe essere ancora più determinante se fosse meno egoista e più al servizio dei suoi compagni. In ogno caso, almeno per oggi, all’Unipol Domus vale il moto che è bene ciò che finisce bene.

Per questa partita, Ranieri si affida a Scuffet fra i pali, Goldaniga, Dossena, Hatzidiakos e Augello sulla linea difensiva. Poi Makoumbou, Jankto, Prati e Mancosu a supporto di Oristanio e Luvumbo.

Gilardino replica con Martinez, Dragusin, De Winter e Vaquez, in difesa. Sabelli Frendrup, Badeljy, Strootman, Martin a centrocampo. Malinovsky e Gudmundsson in attacco.

La prima azione è al 6′ quando Luvumbo, imbeccato da Augello, si gira al centro dell’area ma il suo tiro è a lato della porta.

Al 29’Mancosu, come a Perugia, prova a sorprendere Martinez da centrocampo. Niente da fare

Al 36’occasionissima Genoa: Vasquez, sulla destra, controlla una palla e girandosi scaglia la palla sulla traversa

Al 42′ Luvumbo illude l’Unipol Domus con un bel gol ma il signor Guida annulla per un presunto fallo dell’angolano ai danni di un difensore genoano.

Secondo tempo che inizia con il doppio cambio operato da Ranieri. Fuori un opaco Mancosu e un effervescente Hatzidiakos, dentro Viola e Zappa.

Al 47 vantaggio Cagliari su contropiede. Oristanio smarca Viola che da autentico regista piazza la palla in parta con un sinistro teso e preciso alla destra di Martinez.

Al 51′, euforia di casa stoppata. Goldaniga, nella respingere un cross dalla destra, “pulisce” involontariamente una palla per Gudmundsson. L’attaccante, è lesto e con una sorta di semirovesciata, insacca con una traiettoria a palombella.

Al 56′, azione convulsa in area genoana. Zappa si ritrova la palla e spara a botta sicura ma Martinez respinge. Fra un batti e ribatti, la palla giunge a Luvumbo che colpisce forte. Ancora una volta Martinez respinge, questa volta oltre la traversa.

Al 59′ Gilardina effettua una doppia sostituzione: fuori Badejy e Strootman, dentro Puscas e Thorsby. Poi al 66′ è la volta di Haps al posto di Martin

Al 68′, Zappa questa volta non sbaglia. Tutto nasce dal grande lavoro di Petagna che dalla corsia destra si accentra. La palla, fra un contrasto e l’altro, gli torna fra i piedi prima di servire Zappa sulla destra. La conclusione del numero 28 non lascia scampo a Martinez.

Al’84’ Malinosky lascia il posto a Ekuban.

Al 86′ ci prova Azzi (subentrato otto minuti prima al posto di Jankto) servito da Viola. Il suo tiro è potente ma non preciso: palla a lato del portiere.

Al 89′ brivido all’Unipol Domus. Sabelli, Fredrup, Dragusin, tutto al volo: palla sopra la traversa

Le emozioni non sono terminate perchè Al 47′ Scuffet è miracoloso su Puscas.

Alla fine, con l’ingresso di Obert al posto di Augello, devono trascorrere 7 minuti di recupero prima del grido liberatorio dell’Unipol Domus.

foto Cagliari Calcio

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