Roma – A caccia di punti preziosi per tenere a distanza la zona retrocessione, il Cagliari di Davide Nicola scende in campo all’Olimpico con personalità e organizzazione, mettendo in mostra una prestazione di grande carattere contro una Roma determinata a proseguire la sua rincorsa europea. Schierando Prati in regia, Zortea e Obert sugli esterni e il tandem offensivo Viola-Piccoli, i sardi dimostrano fin da subito di saper coniugare solidità difensiva e capacità di rendersi pericolosi, nonostante la sconfitta finale.
Il match si apre con una Roma aggressiva, che prende in mano il possesso e domina i duelli a centrocampo. Tuttavia, il Cagliari non si scompone: Caprile neutralizza un cross insidioso, mentre la difesa, guidata da Mina e Luperto, mura con decisione le incursioni di Soulè e Dovbyk. Preciso nel giropalla e attento in marcatura, il Cagliari riesce a contenere le folate giallorosse, bloccando gli sbocchi verticali e costringendo la squadra di Ranieri a girare a vuoto sulla trequarti. La retroguardia rossoblù, ben orchestrata, non trema nemmeno di fronte ai tentativi centrali di Dovbyk e alle accelerazioni di Rensch e Saelemaekers, dimostrando compattezza e sacrificio.
Nonostante la pressione romanista, che sfiora il gol con un destro al volo di Mancini e due colpi di testa di Dovbyk, il Cagliari tiene botta e risponde colpo su colpo. Zortea, tra i più vivaci, chiude il primo tempo con un destro alto da buona posizione, segnale di una squadra che, pur bassa e attenta, non rinuncia a pungere in contropiede. La ripresa vede un Cagliari ancora più coraggioso: il baricentro si alza, e i sardi provano a giocarsela a viso aperto. Deiola sfiora il bersaglio con un destro largo, mentre Svilar deve superarsi per negare a Piccoli il gol su un cross perfetto di Zortea. Occasioni che danno fiducia ai rossoblù e aprono il match, mostrando una squadra viva e determinata.
Il gol di Dovbyk, arrivato in mischia su corner, rompe l’equilibrio, ma non spezza lo spirito del Cagliari. Nicola mescola le carte con i cambi, passando a una difesa a quattro e inserendo Mutandwa, Makoumbou, Augello e Marin per dare freschezza e qualità. Nel finale, con l’ingresso di Pavoletti, i sardi si giocano il tutto per tutto, mettendo sotto pressione una Roma costretta a difendersi con Svilar e Mancini decisivi nel respingere il forcing rossoblù. Sebbene il risultato premi i giallorossi, il Cagliari esce dal campo a testa alta, con una prestazione che evidenzia i meriti di una squadra solida, organizzata e mai doma
IL TABELLINO
ROMA-CAGLIARI 1-0
Roma (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Mancini, N’Dicka; Saelemaekers, Konè (19′ st Cristante), Paredes, Angelino; Soulé (19′ st Dybala – 30′ st Pisilli), Baldanzi (19′ st El Shaarawy); Dovbyk (27′ st Shomurodov).
A disp.: Marcaccini, Gollini, Saud Abdulhamid, Hummels, Nelsson, Salah-Eddine, Gourna-Douath. All.: Ranieri
Cagliari (3-5-1-1): Caprile; Palomino, Mina, Luperto; Zortea, Adopo (29′ st Marin), Prati (20′ st Makoumbou), Deiola (35′ st Pavoletti), Obert (20′ st Augello); Viola (20′ st Mutandwa); Piccoli.
A disp.: Iliev, Sherri, Cogoni, Jankto, Gaetano, Felici. All.: Nicola
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 17′ st Dovbyk (R)
Ammoniti: Viola, Obert (C)