Cagliari. Sono stati colti in flagranza dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari i pescherecci intenti a praticare l’attività di pesca a strascico in zone e tempi vietati dalla normativa vigente e, in alcuni casi, senza i previsti sistemi di ausilio alla navigazione.
Determinanti sono state le attività di volo condotte dai piloti della Sezione Aerea di Elmas che, avvalendosi dei moderni e performanti sistemi di missione installati a bordo dei nuovi elicotteri del Corpo, sono stati in grado di rilevare, soprattutto di notte ed in condizioni meteo particolari, le condotte illecite dei pescatori.
Con il calare della notte, lontano da occhi indiscreti, diverse imbarcazioni di medie dimensioni, posizionate tutte a breve distanza dalla costa, erano intente a praticare l’attività di pesca a strascico, alcune delle quali, hanno addirittura tentato di occultare la propria posizione spegnendo il sistema di bordo AIS (Automatic Identification System) allo scopo di non rispettare le distanze dalla costa oppure per pescare nelle zone interdette nel periodo di fermo biologico.
In un’altra occasione, il Comandante di un motopesca è stato colto, nottetempo, mentre era intento a pescare con i fanali regolamentari di navigazione spenti, proprio per non essere intercettato dall’elicottero delle fiamme gialle. Ma l’infelice tentativo è andato vano.
Con le loro reti non regolamentate, i pescatori abusivi raschiano il basso fondale creando un danno incalcolabile alla fauna marina.
Ai pescatori professionisti e ai relativi armatori delle imbarcazioni sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 10.000 euro. In altri casi, si è giunti anche al deferimento dei responsabili all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle disposizioni sulla sicurezza della navigazione di notte.
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