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Cagliari. Dibattito pubblico tra i candidati sindaci, Ghirra e Truzzu

Cagliari. In vista delle comunali di Cagliari del 16 giugno, primo dibattito pubblico tra Francesca Ghirra (centrosinistra) e Paolo Truzzu (centrodestra), davanti da una sala gremita hanno risposto alle domande dei rappresentanti di Confartigianato, Confcommercio, Movimento Sportivo Popolare Italia e del mondo dell’associazionismo cagliaritano. Tra i temi toccati, raccolta differenziata, commercio, politiche giovanili e problematiche del Porto Canale.

Differenziata. Per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia ” è nell’interesse di tutti fare la differenziata, ma quello esistente non è l’unico modello. C’è un appalto aggiudicato e con questo dobbiamo convivere ma dobbiamo apportare dei correttivi. Per esempio bisogna investire su isole ecologiche di quartiere”. In ogni caso, dice, “sarebbe stato utile far partire la raccolta dopo la creazione degli ecocentri. Quando questo appalto scadrà, il sistema verrà cambiato”. Allo stesso modo, per l’ex assessora all’Urbanistica, “devono essere apportati dei correttivi”. In particolare, “le criticità siano legate soprattutto a frequenze e orari di ritiro, che dovranno essere riviste”. Ad ogni modo, “da quando l’abbiamo attivata, registriamo sette milioni di chili in meno di rifiuto indifferenziato e 5 milioni di euro in meno da pagare per lo smaltimento”.

Commercio. Ghirra ha sottolineato la necessità di “un piano per promuovere i negozi di vicinato e i centri commerciali naturali”. Truzzu ha detto che “abbiamo due aree del commercio, La Marina e San Benedetto, che non dialogano, bisogna farle comunicare”. Sull’edilizia privata, l’esponente di Fdi ha ricordato che “chiunque si sia interfacciato con quegli uffici ha dovuto sudare sette camice”, Ghirra ha parlato invece di personale “molto competente ma purtroppo sottodimensionato”. Sui giovani, poi ha insistito sul bisogno di “istituire un capitolo di bilancio dedicato a queste politiche”, per Truzzu invece bisogna puntare anche “sui centri di aggregazione”.

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