Il Cagliari ha un solo obiettivo: vincere a Salerno. Dopo la vittoria interna della squadra campana ai danni di un Venezia sempre più inguaiato, per i rossoblù la fiamma della speranza può rimanere accesa solo con una vittoria all’Arechi.
Nella conferenza stampa di presentazione, il neo allenatore Alessandro Agostini e il Ds Stefano Capozucca presentano la sfida di domenica pomeriggio.
Il mister, promosso dalla Primavera, non si sbilancia sullo schieramento: “ Non mi sembra il caso di moduli e di formazioni, non si può fare adesso per vari motivi. E’ importante mettere tutto quello che si ha perchè questa è una partita fondamentale. In questi giorni, abbiamo fatto un lavoro psicologico con i ragazzi dandogli qualcosa a livello mentale”.
Alessandro “da Vinci”, dopo 281 presenze con la maglia rossoblù, fra cuore e orgoglio, è il condottiero scelto dai vertici per ottenere una difficile salvezza: “Al di la di quello che ho trovato, mi sento veramente orgoglioso di questa scelta da parte della società. Ci credo veramente e ho cercato di trasmetterlo a dei ragazzi disponibili che, sono convinto, ci metteranno tutto loro stessi. E’ questo è già qualcosa di importante.”
Emozioni per la prima volta in A? “Il mio unico pensiero è che domenica vada come deve andare Tutto il resto non mi ha toccato. Dobbiamo capire tutti quanti che la salvezza è fattibile e che il Cagliari possa raggiungere quello che deve raggiungere”.
Eroe predestinato? “ Io- conclude il mister – sono solo un allenatore di questa squadra. Quando ero più giovane, qualche partita l’ho giocata ed è andata bene.”
Dello stesso avviso è il Ds Stefano Capozucca: “Sono arci-convinto che questa rosa poteva avere una classifica migliore. Un solo obiettivo: fare una grande partita. Ci salveremo e alla fine, tireremo le somme”
Sull’esonero/licenziamento di Mazzarri, il direttore sportivo dice: “Si è giunti a questa conclusione lunedì, in tarda serata perchè la posizione di classifica attuale ci vede retrocessi. Qualcosa doveva essere esaminata e poi ci sono stati degli elementi per prender questa decisione. Credo che il Cagliari debba concentrarsi esclusivamente sulla partita di Salerno, il resto non interessa.”
Alessando Agostini per questi ultimi tre incontri, per il dirigente “non è una soluzione di ripiego ma è la migliore in questo momento. Poi si vedrà in campo.”
Una scelta rinforzata dall’ausilio di Andrea Cossu e Daniele Conti, bandiere rossoblù e già nei quadri societari: “Andrea e’ con me dall’inizio dell’anno scorso mentre Daniele già lavorava con Agostini. Mi sembrava logico coinvolgere chi il Cagliari lo ama veramente. In questo momento non dimentico nemmeno la vicinanza di Pierluigi Carta”
Serie A o serie B, come sarà il futuro del Cagliari? : “Si valuterà al termine dei risultati, positivi o negativi che saranno. Conta il presente, conta domenica. Per tutto il resto, ci vedremo per la conferenza stampa finale per esaminare questa salvezza”.