Cagliari. Tragedia sfiorata ieri notte nel capoluogo sardo. E’ crollata l’aula magna della Facoltà di Lingue dell’università di Cagliati.
Nessuno è rimasto ferito: i vigili del fuoco, con l’aiuto dei cani e dei droni, ma anche con ispezioni sul posto, non hanno trovato tracce che possano far pensare alla presenza di qualcuno rimasto sotto le macerie.
Ora verrà messa in sicurezza l’area e si cercheranno di capire le cause del crollo. E’ probabile che tutti gli edifici che si trovano del complesso vengano ispezionati.
L’edificio aveva ospitato sino a poco prima del crollo alcune lezioni. Secondo quanto appreso gli ultimi studenti sono andati via dalla palazzina che è stata chiusa verso le 20. Il crollo si è verificato verso le 21.50 nell’edificio retrostante l’ingresso principale del complesso che ospita le facoltà umanistiche e l’aula magna della facoltà di geologia.
L’edificio è collassato su se stesso e sono rimaste in piedi solo la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che tenevano la struttura attaccata ad un’altra costruzione a forma di C dove è stato realizzato anche l’asilo della Facoltà. “Bisogna capire le cause prima di arrivare ad ogni ipotetica conclusione – ha detto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – facciamo tanti controlli sugli edifici e nonostante questo non sono mai sufficienti: oggi dobbiamo ringraziare che questo crollo è avvenuto a tarda sera quando le lezioni erano già concluse”. Nel frattempo il collettivo studentesco ‘Reset Unica’ ha annunciato sui social, per le 10.30 di oggi, una manifestazione di protesta in Rettorato.