Martedì 22 settembre si è celebrata a Cagliari la ricorrenza di San Matteo, patrono della Guardia di Finanza. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo metropolitano di
Cagliari, nella sua prima visita al comando regionale Sardegna della guardia di finanza, accolto dal comandante, il generale di divisione Gioacchino Angeloni.
Le autorità civili e militari, con la presenza dell’a.n.f.i. (associazione nazionale finanzieri d’italia) e a una nutrita rappresentanza di ufficiali e militari appartenenti ai comandi e reparti del corpo di Cagliari, hanno potuto riascoltare nella fede il messaggio evangelico dell’apostolo San Matteo.
Fu il cardinale Eugenio Pacelli (futuro papa pio xii) a firmare il documento papale che dichiaro’ “celeste patrono presso dio del corpo dei finanzieri italiani l’apostolo ed evangelista San Matteo che, come si legge nel vangelo, prima di essere chiamato dal nostro Signore Gesù alla sua sequela, esercitava le funzioni di pubblico esattore dei redditi dello stato” (roma, 10 aprile 1934).
Questa tradizione costituisce un momento di incontro e di ringraziamento delle “fiamme gialle”, rinnovando la richiesta a Dio affinché, come ricorda la preghiera del finanziere “forti della tua fede, affrontiamo fatiche e
pericoli in generosa fraternità d’intenti, offrendo alla patria la nostra pronta obbedienza e il nostro sereno sacrificio”.