Troppo forte il Napoli o troppo debole il Cagliari? Pensando col risultato in mano, 4 a 0 per i partenopei, la partita potrebbe essere stata a senso unico. In realtà, i padroni di casa giocano a viso aperto sino al 66′ quando subiscono la seconda rete siglata da Kvaratskhelia.
Da quel momento, i rossoblù hanno provato a rimettere in asse la partita ma gli uomini di Conte sono stati forse più concreti andando a segno per altre due volte. Da segnalare la sospensione del match al 26′ in seguito al lancio di fumogeni cominciato dal settore ospiti e rispediti al mittente dalla Curva Sud. Di Lorenzo e Oriali si avvicinano ai loro tifosi, dalla Curva Nord arriva altrettanto e ci pensa Deiola. Con un clima non fra i più sereni, la ripresa arriva solo dopo sei minuti.
Tornando al calcio giocato, dopo il minuto di raccoglimento in onore di Cesare Poli, Nicola schiera Scuffet, Zappa, Mina e Luperto in difesa. Sulla linea di centrocampo, Azzi, Deiola, Marin, Gaetano e Augello. In attacco Piccoli e Luvumbo. Antonio Conte replica con Menet, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno sulla linea difensiva protetti da Mazzocchi, Anguissa, Lobokta e Spinazzola. Politano e Kvaratskhelia a supporto di Lukaku.
Partita a viso aperto sin dalle prime battute ma è il Napoli a passare in vantaggio al 18′ con un tiro di Di Lorenzo su assist di Lukaku con deviazione di Mina. Al 20′ il Cagliari prova a reagire con Azzi con una bella botta dal limite, Menet ci mette una pezza deviando in angolo. Al 24′ ci prova Lukaku servito a dovere da Kvaratskelia, Luperto evita il raddoppio azzurro.
Si deve comunque attendere il 41′ per un sussulto che arriva dall’area napoletana. Questa volta è Menet a dire no a Piccoli e al suo colpo di testa ravvicinato. Un giallo a Lobokta e si arriva agli 8 minuti di recupero assegnati. In questa fase, l’ex Gaetano lanciato da Luvumbo, prova a scacciare i ragni dall’incrocio dei pali ma la deviazione di un difensore, riduce tutto a un calcio d’angolo.
Si arriva alla pausa col Napoli in vantaggio e si riprende con Adopo al posto di Deiola e al 47′ padroni di casa vicino al pareggio. Luperto, consolidato attaccante aggiunto, spizza di testa ma Menet si supera. Luvumbo poi non riesce a centrare la porta.
Al 54 anche Mina ci prova di testa, l’estemo difensore della nazionale para senza patemi d’animo. Il Cagliari c’è e Marin per poco non insacca dalla distanza due minuti dopo. Menet è ancora protagonista con una tocco leggero ma sufficiente ad evitare il gol degli avversari. Giallo per Lukaku prima della doppia sostituzione operata da Nicola. Fuori Azzi e Gaetano, dentro Zortea e Kingstone. Per il Napoli esce Spinazzola, entra Oliveira.
Al 66′, raddoppio Napoli. Questa volta è Lukaku a servire Kvaratskhelia che si presenta davanti a Scuffet per siglare la sua rete. Il terzo gol degli ospiti arriva quattro minuti ed è propiziato da un assist involontario di Scuffet a favore di Kvaratskhelia. Il georgiano smarca al centro Lukaku e per il belga è fin troppo semplice fare gol. Il Cagliari prova a dare un senso all’incontro, Conte richiama in panchina Lobokta, Lukaku e Kvaratskhelia e inserisce Gilmour, Simeone e McTominay. Poi per il Cagliari Makoumbou e Pavoletti per Marin e Piccoli. E ancora Neres per Politano. Non è ancora finita perchè il Napoli cala il poker con Buongiorno abile a staccare di testa su cross di Neres.
In virtù del risultato odierno, il Cagliari, in attesa del posticipo serale, si trova al penultimo posto ma Davide Nicola è comunque ottimista: “Sono soddisfatto perchè la squadra sta facendo quello per cui stiamo lavorando ma dobbiamo ridurre i cali di attenzione ed essere più pratici.”. Per Antonio Conte “venire a Cagliari e vincere non è mai scontato”.