CAGLIARI POST

Cagliari. Incontro-dibattito del tema dell’abbandono dei minori, di affido e di adozione

Cagliari. Sabato 26 si svolgerà l’incontro del Forum delle associazioni familiari e AI.BI che vedrà istituzioni, associazioni e società civile a confronto sui temi dell’accoglienza di minori in difficoltà familiare con un focus su affido e adozione. All’incontro, previsto a partire dalle 10, in via Monsignor Cogoni 7 a Cagliari, è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della  CEI, parteciperanno anche le Acli Provinciali di Cagliari.

Il Programma
Dopo i saluti del presidente del Forum delle Associazioni Familiari Sardegna Eugenio Lao, il programma prevede diverse fasi di confronto: La voce dell’esperienza con le testimonianze di alcune famiglie affidatarie e adottive, e La voce dell’istituzione che prevede gli interventi della consigliera comunale di Cagliari Benedetta Iannelli, di rappresentanti dei Servizi Sociali del Comune di Cagliari, del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Sardegna e del Garante della Citta Metropolitana di Cagliari. Chiuderà l’evento la sezione dedicata alla Voce delle associazioni con gli interventi del presidente delle Acli Cagliari Mauro Carta, del referente Ai.Bi. Sardegna Alessandro Cuboni, della psicologa e consulente Ai.Bi. Sardegna Marcella Griva, e di rappresentanti della Comunità Papa Giovanni XXIII e dell’Ufficio Pastorale diocesano provinciale.
“Il tema della famiglia e dei minori sono al centro dell’attenzione delle Acli, dobbiamo lavorare insieme alle istituzioni e alle altre associazioni, affinché si definiscano delle procedure semplici che agevolino le procedure di affido e accoglienza. Ci sono tanti minori in attesa di una famiglia e allo stesso tempo ci sono tante famiglie che vorrebbero accogliere nella propria casa un minore, ma molto spesso la burocrazia scoraggia – sostiene Mauro Carta, Presidente Acli Cagliari –. bisognerebbe rafforzare attraverso campagne di informazione, perché molte persone e molte famiglie non conoscono questa opportunità”.

print
Exit mobile version