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Cagliari. Le principali delibere adottate dalla Giunta Regionale

Cagliari. Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi 18 settembre 2024, in un a Villa Devoto la giunta regionale.

Di seguito le principali delibere adottate.

Su proposta della presidente, Alessandra Todde, la giunta ha deliberato di resistere, nella causa promossa dal Presidente del Consiglio dei Ministri, per il giudizio di legittimità costituzionale della legge regionale “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali”. La rappresentanza e la difesa dell’Amministrazione regionale e stata affidata, anche disgiuntamente, agli avvocati Giovanni Parisi, Mattia Pani e Andrea Secchi dell’Avvocatura regionale della Sardegna. Sempre nello stesso provvedimento, si legge, la giunta ha eletto il proprio domicilio nella sede dell’ufficio di rappresentanza della Regione, a Roma.

La presidente, Alessandra Todde, ricorda che nell’ambito del processo di modernizzazione degli aiuti di Stato e allo scopo di rafforzare gli assetti istituzionali per il controllo sugli aiuti di Stato in Italia, nel giugno 2016 è stato sottoscritto dalla Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea e dal Dipartimento per le politiche europee presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un accordo denominato “Common Understanding”. Tale documento prevede una serie di misure intese a rafforzare la capacità amministrativa in materia di aiuti di Stato, ad aumentare la certezza giuridica diminuendo conseguentemente i rischi e le conseguenze negative di una non corretta applicazione della normativa. Tra le misure previste, nell’ambito delle amministrazioni centrali e regionali, di una struttura tecnica denominata “Distinct body” che si configura come centro di competenza interno all’amministrazione, con il compito di fornire un supporto, prevalentemente nella forma di pareri non obbligatori e non vincolanti, agli uffici che predispongono misure che potrebbero configurarsi come potenziali aiuti di Stato. La giunta, su proposta della presidente Todde, ha attribuito l’incarico di Distinct body ad Anna Paola Mura, Direttore del Servizio rapporti istituzionali della Direzione generale della Presidenza.

Su proposta della presidente, Alessandra Todde, di concerto con l’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione, Mariaelena Motzo, è stata approvata dalla giunta la sostituzione del punto 3.4.4 “Sviluppo professionale in Regione Sardegna” della sottosezione 3.4 del PIAO 2024 – 2026 “Formazione del personale”. Attraverso questa modifica, in accordo con le organizzazioni sindacali del comparto dipendenti e dirigenti dell’Amministrazione e del CFVA, vengono programmati e approvati dei percorsi di formazione e alta formazione per i funzionari e i dirigenti del sistema Regione. Nello specifico viene prevista una formazione mirata dedicata ai neoassunti con l’implementazione del “kit formativo del dipendente”, dei percorsi di formazione destinati a sviluppare le competenze trasversali dei funzionari della Regione, responsabili di settore, attraverso il Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle PA) e viene realizzato il progetto MaDRAS (Management per i Dirigenti della Regione Autonoma della Sardegna), un corso di perfezionamento avente valore legale, progettato dalla Direzione generale con la Scuola di Direzione Aziendale (SDA) dell’Università Bocconi – School of management, per i dirigenti della regione indirizzato a fornire loro gli strumenti necessari per accompagnare e guidare lo sviluppo della Regione nel prossimo futuro.

Sempre su proposta della presidente, Alessandra Todde, di concerto con l’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas e con l’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la giunta ha nominato il Commissario liquidatore del Consorzio per la pubblica lettura “Sebastiano Satta” di Nuoro. Sarà, inoltre, responsabile della costituzione della Fondazione, in ottemperanza alla normativa regionale vigente, per un periodo di sei mesi e, comunque non oltre la data di costituzione della predetta Fondazione.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la giunta ha approvato la richiesta al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste per lo sblocco di 904.986,54 euro destinati alle aziende agricole danneggiate dalle eccezionali gelate che hanno colpito la l’isola tra il 7 e il 9 aprile 2021. I fondi, inizialmente stanziati dal Fondo di Solidarietà Nazionale in seguito alla dichiarazione dello stato di calamità naturale, non sono stati erogati nei tempi previsti, principalmente a causa di difficoltà amministrative e del rallentamento delle operazioni dovute alla pandemia. La Regione, infatti, non è riuscita a completare l’iter entro la scadenza del 31 dicembre 2022, fissata dal precedente regime di aiuti.

Con l’approvazione di un nuovo quadro normativo da parte del Ministero, che introduce un diverso regime di aiuti, la Regione Sardegna ha ora chiesto la registrazione di questi fondi secondo quanto previsto dal Regolamento dell’Unione Europea, al fine di sbloccare le risorse e procedere, così, con l’erogazione degli indennizzi.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, l’Esecutivo ha approvato i criteri e le modalità di attribuzione dei contributi in favore degli enti locali e delle aziende sanitarie della Sardegna finalizzati alla realizzazione e implementazione del fascicolo informatico degli immobili di loro proprietà e dispone i relativi indirizzi all’assessorato dei lavori pubblici per la predisposizione e pubblicazione di un apposito avviso pubblico e della relativa procedura di finanziamento.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desirè Manca, la giunta ha preso atto dell’Accordo integrativo ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. 28/08/1997 n. 281 dell’atto sancito dalla Conferenza Stato Regioni in data 21 dicembre 2011 sui corsi professionali per l’avvio dell’attività di commercio relativa alla somministrazione di alimenti e bevande. Nello specifico l’Accordo integrativo prevede modifiche e integrazioni per l’ammissione al corso dei cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari, in merito a tutela del bilinguismo, per l’utilizzo della modalità di formazione a distanza e svolgimento in presenza dell’esame abilitante.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la giunta ha approvato gli standard minimi per il riconoscimento e l’accreditamento degli Istituti Tecnologici Superiori ITS Academy e le linee guida per la programmazione degli interventi per il triennio 2024-2026. Inoltre, l’ITS Academy filiera agroalimentare della Sardegna specializzato nella produzione di piante orticole e frutticole è stato convertito – per esigenze e richieste di mercato aziendale – in un percorso formativo alternativo che sarà denominato “Tecnico superiore specializzato nella produzione della birra” e si dedicherà alla formazione di figure professionali capaci di produrre la bibita.

Per ciò che concerne l’ERSU di Sassari, sono stati approvati il Rendiconto generale dell’esercizio 2023 ed è stato dato il nulla osta all’esecutività della deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Ente che riguarda l’approvazione del Rendiconto 2023.

L’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ricorda che la Regione, con propria legge, ha avviato un programma sperimentale, “Nidi gratis”, finalizzato a garantire a tutte le famiglie la soddisfazione dei bisogni di conciliazione vita lavoro e ad assicurare, tra l’altro, l’accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici e privati.

Con la proposta dell’assessore Bartolazzi, la giunta ha deliberato di assicurare la continuità e la stabilità relativa ai “Nidi gratis” attraverso la riprogrammazione delle risorse degli anni 2020 e 2021 che potranno essere utilizzate dai Comuni che le hanno maturate per le medesime finalità originariamente previste, assicurando una maggiore incisività dell’intervento. “Le economie relative al periodo 2020 – 2021, ha precisato l’assessore Bartolazzi, sono circa 4.900.000 euro. Non li stiamo stanziando, li stiamo riprogrammando. I comuni li avevano già, ma non li potevano spendere per le stesse finalità. Restano, quindi, nelle disponibilità dei Comuni, ha precisato l’assessore della sanità, euro 4.900.000 di fondi non spesi nelle annualità 2020 e 2021 per essere utilizzati per implementare la misura Nidi Gratis”.

Sempre su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, la giunta ha deliberato, come previsto dalla normativa nazionale, l’istituzione dell’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa, presieduta e coordinata dall’assessore alla sanità e composta da professionisti di area sanitaria e amministrativa coinvolti nella funzione, l’Unità provvede a individuare il responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria.

Pertanto risulta essere così composta:

– Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, in qualità di Presidente e Coordinatore;

– Direttore generale della Sanità, componente;

– Direttore del Servizio Sistema informativo, affari legali e istituzionali, componente;

– Direttore del Servizio Promozione e governo delle reti di cura, componente;

– Direttore del Servizio Promozione della salute e osservatorio epidemiologico, componente;

– Direttori sanitari delle Aziende sanitarie locali, ospedaliere e ospedaliero-universitarie, componente;

– Direttore dei Sistemi informativi sanitari e informatica clinica dell’Azienda regionale della salute, componente.

Inoltre, nello stesso provvedimento l’Esecutivo ha stabilito di dare mandato all’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa di nominare, con decreto dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, il responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria; alla Direzione generale della Sanità per l’adozione degli eventuali adempimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione e la comunicazione della presente deliberazione e del responsabile unico regionale dell’assistenza sanitaria al Ministero della Salute; all’ARES e alle Aziende socio sanitarie locali, ospedaliere e ospedaliero-universitarie, per l’adozione degli eventuali adempimenti di competenza per l’attuazione della

presente deliberazione.

La delibera adottata dalla giunta sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Sardegna (BURAS) per consentirne un’adeguata diffusione dei contenuti.

Su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, la giunta ha approvato la rimodulazione del finanziamento per il rinnovo del parco mezzi automobilistico per i servizi di trasporto pubblico locale previsto dal Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Il Piano, così come previsto dal decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha destinato alla Sardegna 74.932.783 euro, da ripartire in tre quinquenni nel periodo 2019-2033 per l’acquisto di autobus elettrici e ad idrogeno. La rimodulazione approvata dall’Esecutivo, fa riferimento al secondo e terzo quinquennio e stabilisce la percentuale di risorse (25 milioni per ogni quinquennio) da destinare all’acquisto delle diverse tipologie di autobus urbani ed extraurbani ed alle relative infrastrutture di supporto. In particolare, le risorse saranno ripartite per il 25% all’acquisto di autobus urbani (di cui il 70% elettrici e il 30% ad idrogeno) e per il 75% all’acquisto di autobus extraurbani (di cui il 30% elettrici e il 70% ad idrogeno).

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la giunta ha approvato il bilancio consolidato 2023 della Regione con Enti, Agenzie, Società partecipate e controllate. Approvate, inoltre, tre variazioni di bilancio, tra le quali quella proposta dall’assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per l’iscrizione di circa 11,2 milioni di euro a favore dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL) le risorse statali assegnate annualmente per lo svolgimento delle funzioni conferite in materia di lavoro.

L’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, ha evidenziato le difficoltà del comune di Carbonia nella gestione diretta della discarica e dei relativi impianti, sollecitando la definitiva assegnazione dell’intero impianto a favore di un soggetto pubblico di valenza sovra comunale. L’intera piattaforma ambientale di “Sa Terredda”, una volta espletate da parte del Comune di Carbonia le necessarie attività di censimento e regolarizzazione catastale degli immobili, dovrà essere acquisita al patrimonio disponibile regionale. Il Consorzio industriale provinciale di Cagliari ha manifestato interesse ad acquisire la proprietà nonché assumere e/o affidare la gestione della discarica e degli impianti di “Sa Terredda” a Carbonia. Su proposta dell’assessore Francesco Spanedda, la giunta ha deliberato di acquisire al patrimonio immobiliare disponibile regionale i beni immobili relativi alla discarica di rifiuti solidi urbani e impianti di trattamento rifiuti (impianto di compostaggio e di valorizzazione degli ingombranti) di “Sa Terredda” a Carbonia, e di autorizzare l’assegnazione definitiva in proprietà, per la presa in carico e gestione, a favore del Consorzio industriale provinciale di Cagliari (CACIP).

Su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha deliberato di concedere il rilascio del nulla osta alla deliberazione dell’amministratore unico dell’Agenzia Forestas concernente il rendiconto dell’esercizio 2023.

La giunta, sempre su proposta dell’assessora Laconi, ha deliberato la ripartizione delle somme disponibili per l’attività di gestione, tutela e valorizzazione dei siti della Rete Natura 2000.

Nello specifico: 170.000,00 euro per la proroga di un’annualità delle convenzioni di finanziamento stipulate con gli enti gestori individuati nell’ambito della prima fase della “Manifestazione di interesse per l’individuazione di enti che intendano candidarsi alla gestione di siti della rete natura 2000 della Regione Sardegna”; 630.000,00 euro da ripartire tra gli enti territoriali o enti gestori di aree protette, idonei alla designazione per la gestione di uno o più siti Natura 2000, da individuarsi a cura del Servizio Tutela della natura e politiche forestali a seguito di manifestazione di interesse; 200.000,00 euro per azioni di monitoraggio di habitat, specie vegetali e specie animali finalizzate alla valutazione dello stato di conservazione nei siti Natura 2000, da individuarsi a cura del Servizio Tutela della natura e politiche forestali sulla base delle priorità stabilite nell’ambito della definizione di obiettivi e misure di conservazione o che necessitano di una maggiore conoscenza o aggiornamento dei dati inerenti allo stato di conservazione.

Sempre in materia di Rete Natura 2000, su proposta dell’assessora Rosanna Laconi, l’esecutivo ha deliberato i contributi per l’attuazione di interventi di conservazione e valorizzazione ambientale nelle aree di particolare interesse naturalistico, utilizzando le risorse disponibili per l’annualità 2024.

Le somme sono così suddivise: 400.000,00 euro per il finanziamento dei progetti coerenti con il PR FESR 2021-2027 azione 3.7.2 “Infrastrutture verdi e blu e altre azioni coerenti con il PAF” e inseriti nel parco progetti;

la restante quota, pari a 600.000,00 euro, per il finanziamento di progetti di valorizzazione, in aree di particolare interesse naturalistico, da individuarsi a cura del Servizio tutela della natura e politiche forestali mediante una procedura ad evidenza pubblica.

Per supportare l’operatività della Rete regionale dei centri di recupero e soccorso della fauna marina, la giunta, su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato di approvare l’organizzazione della Rete regionale (struttura organizzativa, regolamento di funzionamento e dotazione finanziaria) e il documento di indirizzi per il suo funzionamento.

Per quanto riguarda la dotazione finanziaria nello stesso provvedimento l’Esecutivo ha deliberato di verificare la sussistenza delle condizioni per la definizione di un contributo stabile di funzionamento per le attività della Rete, valutato complessivamente in 430.000,00 euro annui, da definirsi a partire dalla prossima annualità sui capitoli appositamente istituiti per i Centri di recupero e per le attività del Coordinamento, che consentirà di destinare al contempo l’intera dotazione finanziaria del capitolo (400.000,00/anno) alle Province per la gestione della fauna selvatica terrestre.

Sempre su proposta dell’assessora della difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, la giunta ha definito i criteri per l’ammissione ai contributi in favore delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della regione per l’annualità 2024 e ha demandato al Servizio volontariato, logistica e telecomunicazioni della Direzione Generale della Protezione Civile la redazione del bando contributi 2024.

L’Esecutivo, su proposta dell’assessora della difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, ha designato, quale rappresentante regionale nella Commissione tecnica VIA e VAS e nella Commissione Tecnica PNRR-PNIEC, Matteo Muntoni, Direttore generale della difesa dell’ambiente. 

Infine, la giunta, su proposta dell’assessora della difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi, ha deliberato una procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (V.IA.)

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