

Nel giorno del ricordo di Valery Melis, un ultrà portato via troppo presto da un tumore, i ragazzi di Ranieri portano a casa l’intero bottino in un incontro che non passerà nella storia della calcio. Pazienza. I tre punti sono come grasso che cola nella corsa alla Serie A sopratutto se maturati in inferiorità numerica a causa della doppia ammonizione di Altare.
Fra infortuni e squalifiche, l’undici titolare di casa, oltre a Prelec, vede il ritorno di Mancosu e Obert. Insieme a loro Radunovic, Altare, Dossena, Zappa, Makombou, Kourfalidis, Azzi Lapadula.
Stellone, subentrato a Cannavaro, replica con Paleari, Acampora, Karic, Tello,Improta (c), Foulon, La Gumina, Simy, Tosca, Leverbe,Veseli.
Il primo sussulto è di marca cagliaritana: al 4′, Mancosu serve una palla tesa al centro dell’area ma nessuno dei compagni è pronto. Azzi, quattro minuti dopo, fa solamente immaginare un gol perchè il suo tiro ad effetto si ferma sulla schiena di un difensore avversario.
Al 19′, il Cagliari. già a corto di centrocampisti, deve rinunciare anche a Kourfalidis per un infortunio alla schiena. Entra Lella.
Al 28′ super occasione per il Cagliari. Prelec, involatosi dopo un assist perfetto di Mancosu, si presenta tutto solo davanti a Paleari con quest’ ultimo bravo a neutralizzare lo sloveno.
Mancosu, invece, al 34 è autore di un bel gesto atletico: la sua è una bella mezza rovesciata che manda la palla a lato.
Il primo tempo si chiude a reti violate. La ripresa comincia con l’ingresso di Luvumbo al posto di Mancosu ma è il Benevento a rendersi pericoloso al 2′ con Foulon: tiro all’esterno.
Al 51′, Importa ci prova con una girata, Radunovic blocca.
Al 63 Millico subentra a Prelec mentre poco dopo per la “Strega”ecco Pettinari e Jureskin rispettivamente per Simy e Foulon.
Al 69′. Tello serve sul secondo palo, Karic non è in sincronia. Lapadula, replica con un tiro senza pretese
Al 72’ Altare stende Acampora. Per il difensore, gia ammonito, l’incontro termina in anticipo. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa passano in vantaggio al 76′: corner di Millico e testata vincente di Lapadula in area.
Stellone inserisce Letizia e Koutsoupias per Veseli e Karic. Lo stesso Letizia indirizza una palla in area e sulla respinta dalla difesa sarda, Jureskin di sinistro trovando solo un corner.
Forcing finale del Benevento. Kubica subentra a Leverbe e al 92’, il cross basso di Improta, è velenoso. Il pallone attraversa tutta l’area cagliaritana ma Tello arriva in ritardo.
Cinque minuti di passione e triplice fischio finale. Il Cagliari si prende i tre punti e il sesto posto in classifica.
Foto Cagliari Calcio

Giornalista