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Cagliari-Parma 3-2, le emozioni di una “remontada”

Nel giorno delle 103 candeline, il Cagliari fa la festa al Parma battendola nei minuti finali. Il primo tempo è disastroso per i padroni di casa che subiscono il gioco dei parmigiani. Se loro giocano semplice e a palla a terra, i rossoblù sembrano limitati a servire palle per le teste di Pavoletti e Lapadula.

Con una trama cosi, priva di idee e fantasia, terminare i primi 45′ sotto di due reti è anche plausibile. Tuttavia, come nella pellicola di Tarantino“ Dal Tramonto all’alba” , la trama di questa prima semifinale cambia aspetto nella seconda parte.

Rog e Pavoletti (non la migliore partita per i due) restano negli spogliatoi. Al loro posto ecco Deiola e Luvumbo e la mossa si rivela vincente. L’angolano è una spina nel fianco e oltre a siglare una doppietta, è l’artefice di quel calcio di rigore trasformato da Lapadula. Un grosso plauso va anche a Viola che dal 62′ offre geometria e fantasia al gioco del Cagliari.

In una partita al cardiopalma, dove l’Unipol Domus esplode al triplice fischio finale, menzione speciale a mister Ranieri abile a rimettere in asse questo incontro. E onore al Parma comunque confermatasi un’ ottima compagine.

Ranieri mette i suoi con 4 3 1 2. ovvero Radunovic; Zappa, Dossena, Altare, Azzi; Nandez, Makombou, Rog; Mancosu; Pavoletti, Lapadula.

Pecchia ribatte con Buffon; Delprato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Bernabé, Estevez; Zanimacchia, Sohm, Benedyczak; Vazquez.

Trascorrono dieci minuti e il Parma va in vantaggio. Dalla fascia destra Coulobaly serve al centro Benedyczak con un velo, triangola con Sohm e infila Radunovic.

Al 14 ancora Parma: Vasquez, di prima intenzione, manca di poco il raddoppio. Al 15′, arriva il primo tiro del Cagliari: è Mancosu a calciare dalla distanza, Buffon trattiene senza difficoltà.

Al 26′, raddoppio del Parma: Estevez, sulla ripartenza, cede la palla a Sohm. Lo svizzero ubriaca Zappa e con bel tiro manda la palla fra palo e Radunovic.

Sostanzialmente, non accade niente altro sino al riposo. Per il secondo tempo, Ranieri toglie Rog e Pavoletti sostituiti da Deiola e Luvumbo. Per il Parma, Chichizola prende il posto di Buffon

Al 58 l’autore del secondo gol parmigiano lascia il posto a Man mentre Viola subentra a Mancosu. Al 68′ Benedyczak fuori, Mihaila dentro.

Poco dopo, il Cagliari accorcia le distanze. Zappa spizzando di testa, serve Nandez sulla destra. L’uruguaiano, sfuggendo al controllo di Cobbaut, crossa in area trovando Luvumbo con un tiro al volo che non lascia scampo a Chichizola.

L’angolano protagonista anche nella rete del pareggio. E’ lui a procurarsi il rigore (forse un pochino generoso) venendo a contatto con Mihaila. Rigore assegnato e realizzato da Lapadula.

L’Unipol Domus fa festa per il pareggio ma la girandola delle emozioni ancora non si ferma. All’88, Lapadula in versione assistmen, manda la sfera al centro dell’area. Juric svirgola, Luvumba invece controlla, si gira, passa fra due difensori e calcia in caduta mandando la palla laddove il numero uno gialloblù non può arrivare. La rimonta è servita, all’Unipol Domus è puro delirio.

Col cuore dei tifosi rossoblù in fibrillazione, ci sono ancora cinque minuti da giocare. Non succede sostanzialmente nulla e al triplice fischio del signor Colombo, l’Unipol Domus può finalmente festeggiare un bel compleanno.

Sabato il ritorno a Parma. Al Cagliari può bastare lo zero a zero ma come scrivono gli Sconvolts, occorre essere “Umili e decisi, fino all’ultima battaglia”,

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