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Cagliari. Si tratterebbe di Eugenio Corona, 40 anni, il presunto assassino del pensionato, di Adolfo Musini, 88 anni, trovato morto ieri in casa a Cagliari. L’uomo è stato fermato ieri dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari. I particolari del tragico fatto sono stati resi noti ieri in una conferenza stampa, tenuta ieri pomeriggio nella sede del comando provinciale dei carabinieri di via Nuoro, dai comandanti del reparto operativo, del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Cagliari.
L’anziano sarebbe stato ucciso con una grossa cesoia, colpito ripetutamente alla testa, fino al sopraggiungere della morte. L’ipotesi è avvalorata dopo che gli investigatori hanno recuperato l’arma del delitto. I militari hanno recuperato alcuni indumenti, forse quelli indossati nel momento dell’omicidio che ora saranno esaminati dagli specialisti del Ris, intervenuti per tutti i rilievi all’interno della casa. Ieri notte i carabinieri del Nucleo investigativo erano andati a cercare Corona, che abita a poche centinaia di metri dall’abitazione dell’ucciso, ma non lo hanno rintracciato solo l’indomani mattina e fermato per l’omicidio del pensionato.
Secondo quanto accertato, Adolfo Musini, sarebbe stato ucciso per una rapina andata male, il fermato ha dichiarato di aver agito sotto l’effetto di stupefacenti, affermando di essere entrato in casa arrampicandosi sui tubi del gas e forzando la finestra. Una volta dentro tra i due è scoppiata una violenta colluttazione finita tragicamente.
