Nella notte di martedì, la Polizia di Stato ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di tre persone, un 32enne e due 34enni, tutti pluripregiudicati, originari del cagliaritano e di fatto senza fissa dimora, per l’ipotesi di reato di furto pluriaggravato ai danni di numerosi esercizi commerciali siti in gran parte nella città di Quartu Sant’Elena, ma anche a Cagliari. Obiettivi principali, farmacie e bar, da cui sono stati asportati denaro ed oggetti di valore.
Gli investigatori della Quarta Sezione della Squadra Mobile, insieme agli agenti delle Volanti di Cagliari e ai poliziotti del Commissariato di Quartu Sant’Elena, hanno ricostruito i diversi “raid” (almeno una trentina) che sono stati messi a segno sempre nel cuore della notte e che in soli 4 mesi hanno causato ingenti danni a molti titolari di locali commerciali. L’ultimo episodio, nella notte tra sabato e domenica, ai danni di un locale di ristorazione di Quartu Sant’Elena. Tra i fatti delittuosi al vaglio degli investigatori, anche l’incendio del bar a Pirri dello scorso 1° agosto, per il quale è stato indagato, in particolare, il 32enne.
I presunti autori delle spaccate agivano spesso insieme e con le stesse modalità: una volta divelto o comunque danneggiato l’infisso posto come ingresso del locale, da soli o in coppia si introducevano nel negozio, facendo razzia in maniera fulminea di quanto custodito all’interno, mentre spesso uno di loro fungeva da palo.
Sono stati registrati più episodi nella stessa nottata e nel giro di poche ore.
Attraverso la visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza installati dai proprietari degli esercizi commerciali colpiti e grazie alla profonda conoscenza del territorio da parte dei poliziotti che hanno operato, è stato possibile raccogliere gli elementi che hanno consentito l’applicazione del fermo.
I tre soggetti sono stati condotti presso il Carcere di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.