Dopo molti mesi di interruzione a causa delle restrizioni per il Covid-19, la formazione professionale continua dei giornalisti della Sardegna riprende anche con gli eventi “in presenza”. Il primo appuntamento del nuovo programma è per sabato prossimo, 26 settembre, alle ore 17.30 al Lazzaretto di Sant’ Elia, a Cagliari. L’evento formativo è intitolato “Mediterraneo, mare di meticciato e frontiera di pace”, ed è organizzato con la Caritas della Diocesi di Cagliari. Dopo l’introduzione dell’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, le relazioni saranno svolte da Oliviero Forti della Caritas italiana, uno dei maggiori esperti sul problema delle migrazioni, sul tema: “Immigrazione e Mediterraneo, oltre la crisi” e da mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari, sul tema: Mediterraneo frontiera di pace”. Mons. Cacucci è stato il promotore dell’incontro che si è svolto nel febbraio scorso a Bari alla presenza del Papa e al quale hanno partecipato 58 vescovi cattolici di 20 Paesi che si affacciano nel Mediterraneo. E’ stato Papa Francesco, in quell’occasione a definire il Mare Nostrum “il mare del meticciato, culturalmente sempre aperto all’incontro, al dialogo e alla reciproca inculturazione”.
Coordinerà il dibattito Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. L’incontro si svolgerà all’aperto con il rispetto di tutte le norme di prevenzione anti-Covid. I giornalisti sono pregati di effettuare la prenotazione con le consuete modalità presso il sito Sigef. Per loro la partecipazione darà diritto a cinque crediti formativi.
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