Cagliari – Parte bene la Spal che colpisce subito il palo ma il Cagliari non si fa intimorire e prende subito le redini del gioco. I nuovi innesti sono di grande qualità e si vede subito, qualche problema ancora per il campione d’Europa Bruno Alves che deve migliorare la posizione ed integrarsi meglio. D’altronde non si può rimproverare niente perchè il suo dovere l’ha fatto, le doti si vedono, ma ha dei grandissimi margini di miglioramento. Gli altri si sono già integrati bene e riescono a dialogare senza grossi problemi. In ottima forma il duo d’attacco Borriello Sau che si integrano alla perfezione, sanno giocare a calcio e si vede. Il primo segna quattro goal il secondo va in rete una volta. Certo la Spal è la squadra che è, la serie A sarà un altra cosa però i sardi hanno ottime qualità e buone prospettive per far bene e mantenere la categoria. Il passaggio del turno, ad eliminazione diretta, ha portato il Cagliari ad affrontare, nel prossimo turno la Sampdoria. Domenica però inizia il campionato e la squadra avversaria sarà proprio una genovese, il Genoa. Inizieremo a capire di che pasta è fatto il nuovo Cagliari.
CAGLIARI (3-5-2) Storari; Bruno Alves (Salamon dal 33′ s.t.)), Krajnc, Ceppitelli; Isla (Deiola dal 38′ s.t.), Padoin, Di Gennaro (Barella dal 25′ s.t.), Ionita, Murru; Borriello, Sau. (Rafael, Colombo, Krajnc, Pisacane, Deiola, Pajac, Giannetti). All. Rastelli.
SPAL (3-5-2) Meret; Gasparetto, Giani, Cremonesi; Lazzari (Ghiglione dal 20′ s.t.), Arini, Castagnetti (Spighi dal 33′ s.t.), Schiavon, Mora (Beghetto dal 42′ s.t.) Antenucci, Cerri. (Marchegiani, Branduani, Grassi, Silvestri, Bonifazi, Pontisso, Zigoni, Finotto). All. Semplici.
Giorgio Lecis