Il Nucleo Carabinieri di Polizia Militare, oggi 22 novembre 2016, ha segnalato alla locale Procuradella Repubblica, Z.M. 30enne nato e residente nel Comune di Taranto, per il reato di truffa (art. 640 c.p.) In seguito ad una querela i Carabinieri si sono attivati per accertare la verità dei fatti. In seguito agli accertamenti è emerso che il ragazzo pubblicava su vari siti online inserzioni per la vendita di parti di ricambio per moto e autovetture, ma una volta accreditata la somma pattutita non spediva il bene acquistato, chiudendo tutti i canali di comunicazione. Per portare a termine le truffe utilizza più connessioni con tecniche di “offuscamento della traccia telematica” oltre a svariati e diversi documenti di identità contraffatti e carte di credito di vari circuiti finanziari, dalla verifica delle quali sono state rilevate un alto numero di contrattazioni finanziarie oggetto di truffa.
L’arma dei carabinieri suggerisce ai compratori on line, che spesso effettuare un semplice controllo, inserendo il titolo dell’inserzione e/o il nome del venditore su un qualsiasi motore di ricerca internet può evitare spiacevoli inconvenienti dello stesso genere. Se il venditore risulta “segnalato nel web quale truffatore” alla ricerca effettuata corrisponderà un elevato numero di risposte telematiche relative eventualmente ad inserzioni precedenti magari dello stesso genere dove esisitono già utenti truffati che hanno raccontato sotto l’inserzione la loro disavventura.