In data odierna il quotidiano “La Nuova Sardegna” pubblica nella sezione Sport un articolo a piena pagina dal titolo “Il caso: pallone e cattivi esempi. Quaranta gol e una sconfitta per tutti. A Orosei un risultato clamoroso tra i Giovanissimi. Il Presidente della FIGC regionale Cadoni potrebbe chiedere un’indagine”.
Afferma lo stesso Presidente F.I.G.C. -stando al resoconto del giornalista- che “quanto accaduto è un fatto gravissimo perché va contro la normalità del calcio. Lo sport a questo livello deve andare oltre il risultato, va vissuto in modo ludico. Rispetto, divertimento e cultura devono stare al primo posto……su questa storia è necessario fare chiarezza”. Secondo il giornalista, inoltre, questo risultato “è stata la sconfitta di un intero movimento…..il peggiore risultato …..dopo l’eliminazione dell’Italia dai mondiali….. le squadre avrebbero potuto non giocare, rifiutarsi. Sport e sportività sono un’altra cosa …. avrebbero potuto (Fanum e Lupi del Goceano) cucinare un “biscotto” …”. Secondo il Presidente regionale F.I.G.C. e il giornale, insomma, una brutta pagina di sport.
Non senza stupore apprendiamo tutto ciò, ma crediamo sia frutto, probabilmente, di una superficiale, parziale e distorta interpretazione dei fatti e dei loro reali significati, che come tale decisamente respingiamo.
Anche l’A.S.D. FANUM OROSEI crede fermamente nei principi e negli insegnamenti dello sport, quelli più autentici della lealtà, del rispetto, della correttezza e dell’amicizia, ed è ciò che promuovono e praticano da anni e quotidianamente nella loro opera di volontari i suoi Dirigenti, i Tecnici e gli Atleti, come nella partita in questione, dove tutto si è svolto secondo regolamento e nell’assoluto rispetto degli avversari e del Direttore di gara.
Il risultato maturato nelle note proporzioni -per altro non nuovo in questo campionato e in tanti altri del settore giovanile- è solo frutto di plurime, sfortunate e concomitanti circostanze che lo hanno determinato al di la della reale volontà dei giocatori in campo, del Tecnico e della Società, e che certamente non ha la valenza che la notizia di stampa gli attribuisce, né con riguardo ai vincitori, né con riguardo agli sconfitti.
Nelle settimane precedenti la gara di cui si discute l’A.S.D. FANUM OROSEI e i Lupi del Goceano ponevano all’attenzione della F.I.G.C. la concreta possibilità che tra queste si sarebbe giunti all’epilogo del campionato a parità di punti, e che, per tale ragione, sarebbe stato preferibile, d’accordo gli sfidanti, disputare una gara di spareggio, proprio per evitare il ricorso al criterio della differenza reti; ma ciò veniva ripetutamente negato dalla Federazione perché non previsto dal regolamento, innescando così un perverso meccanismo di competizione improntato soprattutto sul numero di reti segnate.
A ciò si aggiunga che l’avversario di turno, la Società La caletta, giungeva alla gara con soli dieci calciatori, e che la stessa si svolgeva in concomitanza con quella della concorrente al titolo (prevista dal calendario ufficiale il giorno prima), perché posticipata su specifica richiesta delle Società sfidanti Lupi del Goceano e Bittese, così che non era dato modo di conoscerne in anticipo il risultato.
Quanto alla gara A.S.D. FANUM / La Caletta, questa, sia pure in un rapporto di forze evidentemente e gravemente squilibrato a favore dei padroni di casa, si svolgeva in una competizione serena, leale, corretta, rispettosa dell’avversario ed assolutamente regolare, come certamente testimoniato dal referto dell’Arbitro, dagli stessi Dirigenti e dai Tecnici degli ospiti e dal pubblico presente.
Nessuna polemica, contestazione o recriminazione in campo e fuori dal campo si manifestava nell’occasione da parte di alcuno, avendo i locali perseguito legittimamente il proprio obiettivo sportivo, che certo non poteva essergli impedito (ancor meno con l’organizzazione di un biscotto, come da qualcuno auspicato), e non avendo gli avversari, che da subito comprendevano e accettavano la situazione, subito alcun torto, ingiustizia e tanto meno umiliazioni di sorta. Nel dopo partita, infatti, giocatori, Dirigenti e Tecnici di entrambe le squadre si ritrovavano a consumare un rinfresco e a complimentarsi a vicenda in un clima di reciproca armonia e amicizia.
Nessun fatto grave, dunque, nessuna irregolarità o scorrettezza o comportamento sleale e antisportivo da parte dell’A.S.D. FANUM OROSEI nella gara contestata, motivo per cui siamo pronti a confrontarci in ogni sede e con chiunque per valutare gli accadimenti rimproverati, e se del caso, per avviare un confronto e una riflessione comune sulla necessità di cambiare alcune regole, come più volte suggerito ed auspicato.
Il Presidente