Quali sono le tradizioni musicali conservate nei piccoli centri della Sardegna? Come queste possono essere trasmesse alle generazioni future? E ancora: è possibile immaginare un modo attraverso cui il patrimonio musicale isolano possa fare da volano alle economie dei piccoli centri e, più complessivamente, alla promozione turistica della Sardegna?
Queste sono alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere sabato 30 novembre a Bonarcado (Or) dove a partire dalle 10 l’Aula Consiliare del comune ospiterà “Musica e tradizioni nei piccoli centri della Sardegna”, convegno che aprirà la giornata conclusiva di “Canti internazionali del Montiferru”, seconda edizione della rassegna promossa dal comune di Bonarcado e ideata dal violinista e compositore Simone Pittau, con il supporto organizzativo dell’Orchestra da camera della Sardegna.
L’incontro, moderato dalla giornalista Sabrina Zedda, si aprirà con i saluti della sindaca di Bonarcado, Annalisa Mele e proseguirà con interventi di Ilaria Portas, assessora alla Pubblica istruzione e Cultura della Regione Sardegna, Maria Antonietta Mongiu, archeologa, Aldo Urru, direttore generale dell’Università di Cagliari, Tullio Visioli, compositore, flautista, docente presso Università LUNSA Roma.
Nel pomeriggio, ci si sposta nella basilica tardo-romanica di Santa Maria per un concerto che prenderà il via alle 18 e nella prima parte vedrà alternarsi cori provenienti dal Montiferru e da altre parti della Sardegna: Cunzertu Bonarcadesu (Bonarcado), Tenores Remunnu ‘e Locu (Bitti), Cuncurdu de Santa Rughe (Santu Lussurgiu), Su Contrattu de Seneghe (Seneghe). Sarà poi la volta del Coro I Cantori di via Majore (Nuoro) diretto da Alessandro Catte. La chiusura della serata è affidata all’Orchestra da Camera della Sardegna & Ensemble Reunis che, diretti da Simone Pittau, proporranno la Sinfonia per archi n. 10 di F. Mendellsohn, la String Serenade di E. Elgar, la Simple Simphony di B. Britten.
La rassegna “Canti internazionali nel Montiferru” è stata ideata con l’obiettivo di creare una rete di scambi e confronti tra artisti e gruppi provenienti dai contesti culturali del Montiferru e del mondo così da far conoscere, valorizzare e trasmettere alle generazioni future le proprie tradizioni.
In questi mesi si sono esibiti cori provenienti da tutta la Sardegna, il polistrumentista Nicola Agus, ma anche artisti di calibro internazionale come i Take 6, formazione statunitense considerata il miglior coro a cappella al mondo, Roman Simovic, primo violino della London Symphony Orchestra, Ezo Sarici, violinista allieva di Roman e recentemente laureata alla Yehudi Menuhin School of Music di Londra, Milena Simovic, violista professor al Trinity Laban Conservatoire of Music di Londra, Uladzimir Sinkevic, violoncellista della Berlin Philharmonic Orchestra e il virtuoso russo del pianoforte solista Andrey Gugnin.
Per informazioni: www.orchestradacameradellasardegna.it