E’ giallo sulla morte di un cagliaritano di 52 anni, Fabio Garavelli, trovato privo di vita nella sua casa di Torre degli Ulivi, località residenziale a una decina di chilometri da Cagliari.
Il cadavere – come riporta il quotidiano L’Unione Sarda – presentava la mascella fracassata e la Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale per accertare le cause del decesso.
Il sostituto procuratore Giangiacomo Pilia ha disposto il sequestro della salma e l’autopsia, che sarà effettuata lunedì dal medico legale Matteo Nioi.
Garavelli viveva in una villetta di Torre degli Ulivi da solo dopo la morte dei genitori. Era un tecnico informatico, con un passato con qualche guaio con la giustizia legato a problemi di droga. Nei giorni scorsi – ricostruisce L’Unione Sarda – era finito al Pronto soccorso del Santissima Trinità. Nonostante il parere dei medici, il 52enne aveva deciso di lasciare l’ospedale per tornare a casa. Ad amici e vicini di casa aveva raccontato poi di essere stato picchiato con una chiave inglese. Al termine dei primi riscontri necroscopici, i medici inviati dalla Procura hanno ipotizzato che potrebbe essere morto poco dopo il ritorno a casa. Proprio i certificati medici dell’ospedale avrebbero convinto il pm ad aprire un fascicolo per omicidio preterintenzionale. (ANSA).