Stamattina nel Sulcis i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno fermato e sottoposto ad accompagnamento ed affidamento ai genitori (arrestato) un 17enne del luogo, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. La misura è stata concordata con la Procura dei Minori di Cagliari in relazione alle circostanze che sono emerse nel corso dell’operazione di servizio.
Il giovane era stato precedentemente sospettato di spaccio da parte di alcuni cittadini che lo avevano visto aggirarsi furtivo per stradine e vicoli del paese. Il giovane è stato fermato mentre si trovava in compagnia di due ventenni suoi clienti anche loro come lui incensurati. L’intervento dei carabinieri è avvenuto in prossimità della fermata di un autobus, in quel momento affollata da tanti studenti, uno dei due ventenni ha lasciato cadere un qualcosa che ha fatto insospettire i militari che transitavano sin quel momento su auto di servizio. Si trattava di uno spinello, come immediatamente verificato.
La perquisizione, eseguita d’iniziativa da parte dei carabinieri, ha consentito il rinvenimento sulla persona dell’arrestato e nel suo scooter di 55 grammi di marijuana suddivisa in dosi, nonché di materiale vario per il confezionamento della sostanza, il giovane forse anche perché inesperto è stato totalmente collaborativo. Sui due ventenni invece i militari hanno rinvenuto 1 grammo di marijuana e mezzo grammo di hascisc sul primo e 5 grammi di marijuana sul secondo, quanto basta perché fossero segnalati entrambi alla Prefettura di Cagliari in quanto assuntori di droghe, per le conseguenti sanzioni amministrative che saranno valutate dall’ufficio competente.
In sostanza, avendo delle segnalazioni e dei sospetti su quel giovane, i carabinieri hanno atteso il momento giusto per intervenire, dopo averlo monitorato per circa quindici giorni in prossimità dei luoghi ove avrebbe operato e la scelta del momento è stata corretta anche perché l’interessato è stato colto completamente di sorpresa.