Domani, sabato 2 settembre, cala il sipario sul Marballu’s festival la rassegna tra arti circensi, teatro, danza e musica organizzata a Carloforte dall’associazione Bötti du Shcöggiu, dietro la direzione artistica Susanna Mannelli.
La serata si apre come sempre nel segno del teatro: alle 19 nel parco urbano del Canale generale per la sezione “Visioni” va in scena “Miti d’acqua” della compagnia O’ Thiasos- Teatro natura. Lo spettacolo, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, risveglia alcuni dei più appassionanti e misteriosi miti del poema erivive l’esperienza trentennale di un teatro a contatto con i boschi, i ruscelli, i campi aperti. Scritto e narrato da Sista Bramini insieme a Camilla dell’Angola, autrice e interprete della musica per viola.
Alle 21,30 si prosegue con la compagnia di circo contemporaneo italo-guatemalteca Kaos che presenta il pluripremiato “Time to loop”, in cui movimento, eleganza e acrobazie in bicicletta si compongono in un ingranaggio perfetto per fare emozionare il pubblico. Alle 22,15 arriva un altro ospite di punta dell’edizione targata 2023 del Marballu’s festival: la storica compagnia di circo contemporaneo El grito, porta a Carloforte “Senza fiato”, spettacolo work in progress scritto apposta per questa occasione in cui il Giacomo Costantini, cofondatore della compagnia, perfomer, regista e artista multidisciplinare considerato tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, condivide delle riflessioni circensi accompagnate da virtuosismi, danze, musiche ed atti poetici tratti dai suoi spettacoli. La chiusura di serata è affidata alla musica dal vivo: alle 23 salgono sul palco i Veeble, band capace di spaziare tra diversi generi ed esplosiva come poche.
Come di consueto, impreziosiscono la rassegna gli aperitivi in musica della Marballu’s street band che alle 12.30 e alle 19 poterà in giro per il centro tabarkino la freschezza delle melodie balcaniche.
Domenica 3 settembre il Marballu’s festival saluterà il suo pubblico con una grande festa finale: in programma c’è un dj set a cura di Mondocane.
Durante il festival è possibile gustare i piatti della trazione sarda grazie a Transumanza, viaggio di gusto nel cuore della Sardegna, unvero e proprio “agriturismo in città” nato da un’idea di tre ragazzi dell’azienda biologica Cuscusa (lo chef Matteo, insieme al fratello Nicola e al cugino Stefano) in collaborazione con il progetto Ortoforte.
Il Marballu’s festival è inserito nel cartellone d “L’estate dei Botti. Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione di Sardegna, Comune di Carloforte, Teatro del Sottosuolo, Tersicorea.
L’ingresso ai diversi appuntamenti è libero e gratuito, tranne che per gli spettacoli della sezione “Visioni” (per i biglietti https://rb.gy/ddn63).