CasaPound eliminata da Facebook e Instagram. Sono scomparse dai social tutte le pagine istituzionali del movimento guidato da Gianluca Iannone, a cominciare dalla pagina principale, ‘CasaPound Italia’, ‘certificata’ da Fb con tanto di spunta blu e con ben 280mila follower.
Oltre alla pagina nazionale, Facebook ha eliminato tutte le pagine territoriali di CasaPound e i profili di decine di militanti e dirigenti.
‘Facebook e Instagram hanno subito spiegato:
“Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram.
Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia.
Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.
L’azienda spiega che da sempre Facebook caccia individui o organizzazioni che proclamano missioni violente o che incitano all’odio o che sono coinvolti in azioni violente.
Questo indipendentemente dall’ideologia o dalla motivazione.
E lo si fa dopo un lungo processo dove si considerano una serie di segnali.
In particolare si accerta se certe organizzazioni o soggetti hanno promosso o esercitato direttamente violenze sulla base di fattori come la razza, l’etnia, la personalità.”