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Case affittate per feste, sanzioni a raffica a Milano

Milano.  Tre casi di feste private in appartamenti affittati su piattaforme digitali, Booking e Airbnb in testa, in meno di 24 ore, a Milano, riportano attenzione sul fenomeno degli assembramenti in ambienti privati, che secondo le forze dell’ordine è in crescita.
    Il primo caso si è verificato in via Fioravanti, a Chinatown, dove la Polizia di Stato, intorno all’1 della scorsa notte, ha identificato e sanzionato 26 persone, prevalentemente sudamericani, in un appartamento dove era in corso una festa, a seguito di una chiamata per schiamazzi.

Due di essi, entrambi ecuadoriani, di 21 e 25 anni, sono stati denunciati per aver fornito false generalità. Quando gli agenti hanno suonato alla porta molti dei presenti, visibilmente ubriachi, si sono nascosti negli armadi e sotto i letti.
    Il secondo si è registrato in via Bracciano, in zona Isola, dove gli agenti hanno prima notato un giovane su un’auto che all’1 di notte attendeva la ragazza per riportarla a casa dopo una festa. Così, piano, piano, oltre alla ragazza sono scese altre 32 persone, tutte identificate e sanzionate.
    I carabinieri sono intervenuti in un’abitazione affittata da un 22enne che aveva organizzato una festa in via Andrea Costa, in zona Stazione Centrale. Sul posto, i militari hanno identificato e sanzionato27 persone di età compresa tra i 23 ed i 28 anni, prevalentemente studenti universitari. (ANSA).

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