Papa Francesco durante l’Angelus ha rivolto un monito severo alla legge appena varata dal Parlamento ucraino sulle chiese ortodosse. “Continuo a seguire con dolore i combattimenti in Ucraina e nella Federazione russa – ha detto il Pontefice -. E pensando alle norme di legge adottate di recente in Ucraina mi sorge un timore per
Farnesina: i giornalisti rischiano arresto e condanna se sconfinano dall’Ucraina in Russia
“Qualsiasi attraversamento del confine internazionale tra Ucraina e Federazione Russa non debitamente autorizzato da entrambe le parti, così come lo svolgimento di attività giornalistica non autorizzata dalle Autorità russe all’interno del territorio internazionalmente riconosciuto della Federazione Russa, oltre ai profili di sicurezza comporta l’arresto nella Federazione Russa, con pena sino
Per fermare l’avanzata ucraina a Kursk, Putin sgancia la bomba termobarica
Mosca, a livello ufficiale, continua a ripetere di avere il controllo della battaglia di Kursk. Da martedì, le forze armate russe stanno sbarrando il passo all’incursione di «qualche centinaia di mercenari di Kiev». E ora – spiega su Telegram il blogger militare semi-ufficiale, Alexander Kharchenko – la «situazione è stabilizzata. Il
Peskov: se l’Occidente mandasse le sue truppe in Ucraina il conflitto sarebbe inevitabile
Russia – Dmitry Peskov, l’addetto stampa presidenziale, ha commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron riguardo all’ipotetico invio di truppe occidentali in Ucraina. Secondo il rappresentante del Cremlino, ciò renderà inevitabile uno scontro militare tra la Russia e il blocco NATO12. Peskov ha osservato che gli stessi leader occidentali hanno una varietà di opinioni sull’invio
Lavrov: la Russia è aperta a una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina
La Russia è disposta a risolvere il conflitto in Ucraina con mezzi pacifici, ma l’Occidente e Kiev sono fissati sull’inaccettabile formula Zelenskyj, ha detto mercoledì il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista al quotidiano brasiliano O Globo . “La Russia è aperta a risolvere il conflitto pacificamente. Tuttavia, i nostri
I piani di guerra degli Stati Uniti per l’Ucraina non prevedono la riconquista del territorio perduto
L’amministrazione Biden lavora a una strategia a lungo termine per sostenere l’Ucraina, nonostante l’impasse sui finanziamenti al Congresso. Ma i piani, secondo quanto riferisce l’Washington Post che cita anonimi funzionari statunitensi, non prevedono la riconquista dei territori perduti a beneficio della Russia, bensì punteranno ad aiutare Kiev a respingere nuove
Ucraina: scomparso (rubato) un terzo degli aiuti stranieri
Un’indagine condotta dal Servizio doganale di Stato ucraino e dal Ministero della Difesa ha rilevato che un terzo degli aiuti umanitari donati alle forze armate ucraine nell’ultimo anno non ha raggiunto le unità militari. Nel corso del 2023, sono state verificate più di 9.000 consegne di aiuti umanitari a 200
Ucraina. Pubblicato video di coscritti picchiati a Ternopil
Il commissario per i diritti umani dell’Ucraina ha avviato un’indagine su un video che ritrae alcuni militari renitenti alla leva picchiati a Ternopil. Sui social media, infatti, è stato pubblicato un video che mostra persone mobilitate che vengono picchiate nell’ufficio di arruolamento militare di Ternopil. Lo riporta la Ukrainska Pravda.Il sindaco
La Russia taglia la rotta terrestre del grano. Colpiti alcuni porti ucraini sul Danubio
L’esercito russo ha compiuto un attacco coi droni contro alcuni porti ucraini sul fiume Danubio, vicinissimo al confine con la Romania. Sono state distrutte alcune infrastrutture di stoccaggio del grano e altri cereali nella città portuale di Reni. Il governo locale di Odessa ha detto che l’esercito russo ha colpito
Ponte Crimea. Mosca accusa “il regime terroristico di Kiev con la partecipazione diretta dei servizi segreti e dei politici statunitensi e britannici”
Il ministero degli Esteri russo condanna fermamente l’attacco terroristico al ponte di Crimea, che è una struttura puramente civile. Secondo le indagini, nella notte del 17 luglio, a seguito di un atto terroristico commesso dai servizi speciali dell’Ucraina, una delle sezioni del ponte di Crimea è stata danneggiata. Due civili